Articoli in: intelligenza artificiale
La trasformazione digitale del banking nel 2024
Secondo Backbase, nei prossimi mesi il settore del banking sarà caratterizzato da una profonda trasformazione tecnologica.
IA generativa in auto: Intel annuncia il nuovo chip per l'automotive
Intel ha annunciato la produzione di una nuova famiglia di system-on-a-chip pensati per portare l'IA generativa nei veicoli del futuro.
L'IA è pronta a scuotere il mondo tech
Secondo Nicholas Charriere, ingegnere e imprenditore, nel 2024 l'IA cambierà radicalmente il mondo della tecnologia.
Come l'IA generativa cambierà il mondo del lavoro
L'intelligenza artificiale generativa ha il potenziale di rivoluzionare il mondo del lavoro evolvendo i ruoli esistenti e creandone di nuovi.
Microsoft AI L.A.B. supporta la trasformazione digitale delle imprese italiane
AI L.A.B. è l'iniziativa di Microsoft pensata per aiutare le imprese italiane a velocizzare l'adozione dell'IA generativa e formare professionisti e studenti sulle nuove tecnologie.
L'approccio composito all'IA è la chiave per garantire sicurezza e precisione dei risultati
Per garantire risultati corretti e contestuali è necessario arricchire l'IA generativa di altri tipi di intelligenza artificiale.
Solo il 10% delle aziende ha soluzioni di IA attive
Nonostante il crescente interesse per le soluzioni di IA generativa, l'adozione effettiva nel business rimane ancora bassa.
Seeing AI di Microsoft: l'IA generativa al servizio delle persone con disabilità
Microsoft ha rilasciato Seeing AI, un'applicazione che aiuta le persone cieche e ipovedenti a interagire più facilmente col mondo intorno a loro.
Gli influencer virtuali conquistano i social con l'IA generativa
L'avanzata dell'IA generativa ha cambiato il modo di fare marketing, ma non solo: negli ultimi tempi si sta assistendo all'avanzata di "influencer virtuali".
L'IA conquista gli italiani, ma mancano le competenze per usarla
Gli italiani riconoscono il valore dell'IA generativa e la stanno utilizzando per aumentare la produttività, ma riconoscono di essere carenti in termini di competenze digitali.