Opinioni La trasformazione digitale del banking nel 2024

Marina Londei

Tempo di lettura: 2' 42''

Pubblicato il: 17/01/2024

Il 2023 è stato un anno ricco di innovazioni tecnologiche, e il 2024 sarà il momento in cui le imprese di ogni settore investiranno sulla tecnologia per implementare nuovi modelli operativi, essenziali per rimanere al passo coi tempi.

Questa ondata di trasformazione travolgerà anche il mondo del banking, sempre più orientato al digitale e in particolare all'intelligenza artificiale. Backbase, società olandese che fornisce servizi di engagement finanziari, ha individuato i principali trend del mondo banking attesi per il 2024, i quali ridefiniranno il panorama bancario e favoriranno un'accelerazione tecnologica senza precedenti.

Il futuro del banking è incentrato sui clienti

Secondo la compagnia, gli investitori del futuro avranno aspettative digitali significativamente più elevate, poiché le loro vite sono state plasmate dalla tecnologia e in particolare dall'IA. Le realtà del settore bancario dovranno lavorare per fornire un'esperienza digitale in grado di soddisfare le necessità tecnologiche delle nuove generazioni, contemplando però anche il contatto umano che gli investitori si aspettano.

Nei prossimi mesi sarà fondamentale anche essere in grado di creare esperienze di investimento su misura, centrate sull'utente. Le ultime tecnologie possono aiutare le organizzazioni bancarie a definire diverse modalità di investimento e gestione dei fondi, rispondendo sia alle richieste dei clienti retail che degli imprenditori. Sviluppare soluzioni pensate per il singolo caso d'uso sarà la chiave per avere successo e attrarre nuovi clienti. 

La tecnologia modernizza l'infrastruttura e i servizi

Un altro trend centrale nel processo di digitalizzazione sarà la modernizzazione progressiva, un approccio modulare che apporta miglioramenti senza che le banche debbano sostituire la tecnologia in uso. Con questo metodo si identificano in primis le aree di attrito e poi si implementano miglioramenti progressivi, ognuno dei quali si focalizza su uno specifico punto di azione. 

Questo processo consente di migliorare l'impiego di tempo e risorse, ridurre le complessità e accelerare la distribuzione del software; non stupisce quindi nel 2024 questo modello diventerà d'uso comune per aiutare le banche a proporre nuovi servizi in modo graduale ma continuo, sfruttando le capacità applicative già esistenti senza stravolgerle.

La tecnologia aiuterà gli istituti bancari anche a sensibilizzare i clienti sulla propria financial awareness, ovvero la conoscenza delle proprie risorse e dei servizi a disposizione. Le banche potranno alfabetizzare i propri investitori usando assistenti intelligenti, video-guide semplici da comprendere e permettendogli di consultare FAQ sempre aggiornate.

Il mondo del banking potrà inoltre contare su canali social, come YouTube e TikTok, per distribuire contenuti di facile fruizione, in grado non solo di fidelizzare i clienti ma anche di attirarne di nuovi. 

Infine, l'intelligenza artificiale generativa avrà un ruolo sempre più incisivo sui servizi finanziari: banche digitali, fintech e istituti finanziari stanno scegliendo questa tecnologia per facilitare la stesura di documenti tecnici e fornire raccomandazioni d'investimento personalizzate in tempi molto rapidi. 

Nel 2024 sarà sempre più evidente la possibilità di accedere al mercato con capacità pre-integrate di intelligenza artificiale nei percorsi di onboarding, valutazione di credito per le richieste di prestito e nelle decisioni finanziarie. Allo stesso tempo, i chatbot acquisiranno un'importanza sempre maggiore nel favorire un'interazione avanzata dei clienti con i servizi online e le applicazioni bancarie.