Uno dei settori che sta maggiormente godendo dei vantaggi dell'intelligenza artificiale è quello del retail: i brand riescono ad aumentare l'efficienza dei propri processi, ridurre i costi e aumentare la soddisfazione dei clienti.
Pete Wilkins, autore per Forbes, e Mike Edmonds, esperto di retail e senior strategist per Worldwide Retail, Consumer Goods and Gaming in Microsoft a Chhicago, hanno approfondito il ruolo dell'intelligenza artificiale generativa nel mondo della vendita al dettaglio, illustrando i casi d'uso e i benefici più diffusi.
Edmonds sottolinea che il principale punto di forza dell'IA nel retail è la possibilità di personalizzare le esperienze dei consumatori: l'IA è in grado di generare contenuti specifici per micro-segmenti di clienti e permettere ai professionisti del marketing di creare campagne altamente mirate.
"È quello che stanno facendo i grandi rivenditori. Stanno dicendo: 'Non voglio creare quello che facevo prima. Voglio creare esperienze infinitamente più individuali e personalizzate per i miei clienti'" afferma Edmonds.
Ci sono già molti esempi di grandi rivenditori che hanno scelto di affidarsi all'IA per migliorare l'esperienza di acquisto per i propri consumatori: CarMax, rivenditore statunitense di auto usate, sta utilizzando i servizi di OpenAI per sintetizzare centinaia di recensioni in riepiloghi da visualizzare vicino ai prodotti disponibili.
Walmart, famosa catena di negozi al dettaglio, ha utilizzato l'IA durante il periodo Super Bowl per suggerire ai consumatori che stavano organizzando dei watch party i migliori prodotti da acquistare in base alle transazioni passate.
I benefici dell'IA per il retail
Edmonds elenca una serie di importanti benefici dell'IA per il monto del retail: oltre ai consigli personalizzati che massimizzano la fedeltà dei consumatori, questa tecnologia può ottimizzare la gestione dell'inventario prevedendo i trend e le richieste, riducendo così il rischio di esuberi e mancanze.
L'IA sta già diventando essenziale anche per il customer service: i chatbot e gli assistenti virtuali riescono a rispondere alle domande degli utenti in modo preciso e veloce, lasciando che gli agenti si occupino delle questioni più complesse.
L'intelligenza artificiale può anche modificare i prezzi in tempo reale, basandosi sulla richiesta, sull'offerta della competizione e su altri fattori di mercato, ed è in grado di identificare transazioni sospette legate a potenziali attività fraudolente.
infine, l'IA permette di analizzare in modo preciso i dati dei consumatori e creare campagne di marketing personalizzate che aumentano il tasso di conversione e il ROI, oltre a facilitare lo sviluppo di nuovi prodotti sulla base dei trend di mercato e delle preferenze dei consumatori.
Chiaramente, affinché l'IA sia davvero un alleato e non un ostacolo, è necessario lavorare per migliorare la qualità dei dati e implementare misure di sicurezza per proteggere la privacy degli utenti.
"Siamo in un punto di svolta tecnologico senza precedenti ed è un momento emozionante per far parte di questo viaggio" ha concluso Edmonds.