Per cogliere tutti i benefici dell'intelligenza artificiale non basta investire sulle nuove tecnologie, ma serve anche avere i talenti giusti che sappiano veicolarne il valore.
Secondo René Janssen, fondatore e CEO di Lepaya, una strategia efficace di adozione dell'IA ha successo solo se si dispone delle skill adeguate per di ottimizzare gli investimenti e tradurli in un effettivo vantaggio competitivo.
Avere un team qualificato consente alle imprese di trarre il massimo valore dalle tecnologie e innovare. Il vantaggio funziona anche in senso opposto: con gli strumenti giusti, il personale può accrescere ulteriormente le proprie capacità e migliorarsi.
La riqualificazione dei talenti è un passaggio fondamentale per accogliere le nuove tecnologie, ma deve essere calibrata in base al contesto industriale e agli obiettivi di business.
Riqualificare i talenti per accogliere l'IA
Secondo Janssen, i settori del manifatturiero, bancario e delle vendite sono l'esempio migliore di come l'evoluzione dei talenti possa incidere sul successo del business: gran parte delle realtà di questi tre settori ha già cominciato il processo di upskilling in risposta ai progressi tecnologici.
Nel caso del manifatturiero, le industrie stanno investendo nella creazione di talenti con abilità orientate ad aspetti tecnici, analitici e di problem solving. L'intelligenza artificiale sta modernizzando le macchine industriali per ottimizzare la produttività e rendere i processi più sostenibili; per questo, le imprese hanno bisogno di ruoli tecnici per la gestione dei nuovi macchinari e capacità di pensiero analitico per sfruttare i vantaggi della tecnologia.
Anche nel settore bancario l'evoluzione delle skill ha un ruolo centrale: l'avvento dei chatbot e dei sistemi automatici ha sollevato gli operatori da compiti manuali e ripetitivi, e ora essi si possono occupare di attività più digitali e a maggior valore.
Tra queste rientrano per esempio le migrazioni dei dati sul cloud o il miglioramento dei sistemi di supporto al cliente per migliorare l'esperienza di banca digitale. La riqualificazione dei talenti serve anche a supportare altre business unit interne che soffrono maggiormente la carenza di personale, come la data analytics o la cybersecurity.
Infine, nel settore delle vendite la necessità principale è di orientare i talenti sia verso capacità di analisi dati, sia verso soft skill per migliorare il rapporto coi consumatori.
L'avvento degli store digitali richiede capacità di analisi dei pattern d'acquisto per sviluppare strategie di coinvolgimento dei clienti sempre migliori; d'altra parte, non possono mancare abilità di storytelling per comunicare correttamente gli insight ottenuti ai dipendenti e prendere decisioni informate.
L'intelligenza artificiale sta indubbiamente cambiando il mondo del lavoro, impattando alcuni ruoli più di altri. Per accogliere e trarre vantaggio da questa trasformazione è necessario integrare le competenze più tecniche con quelle analitiche e comunicative, le cosiddette "competenze trasferibili".
Convertire le abilità più manuali in competenze analitiche e soft skill significa permettere a una maggiore varietà di ruoli di partecipare attivamente al processo innovativo a favore del business.