Le aziende che si rivolgono ai consumatori hanno un obiettivo ben preciso da raggiungere: aumentare il coinvolgimento dei clienti per fidelizzarli, costruendo connessioni di valore.
Migliorare il customer engagement non è semplice: le imprese faticano a rimanere al passo con le mutevoli esigenze dei consumatori e hanno a che fare con un volume di dati troppo elevato per riuscire a trarne valore.
L'intelligenza artificiale si rivela un aiuto fondamentale per superare questi ostacoli e garantire alle organizzazioni di raggiungere più clienti e in maniera più efficace.
I casi d'uso dell'IA per il customer engagement
Raviteja Dodda, co-fondatore e CEO di MoEngage, piattaforma di insight per il customer engagement, ha individuato i casi d'uso nei quali gli esperti di marketing possono usare l'IA per migliorare il coinvolgimento dei clienti.
In primo luogo, l'intelligenza artificiale consente di eseguire analisi dati comprensive e complete, integrando i dati provenienti da più fonti. L'analisi automatizzata delle informazioni utente riduce il rischio di errori, velocizza le operazioni e permette ai professionisti di possono concentrarsi su attività più creative.
Il livello di automazione offerto dall'IA consente anche di creare esperienze personalizzate per ogni utente e raggiungere il singolo consumatore sul suo canale di comunicazione preferito, sia esso l'email o una piattaforma social.
I sistemi di IA permettono inoltre di pianificare la pulizia dei dati, il reporting e il monitoraggio delle campagne e di automatizzare le attività più dispendiose in termini di tempo.
Oltre all'automazione, l'intelligenza artificiale offre ai marketers delle capacità predittive che consentono di anticipare i trend d'acquisto e l'evoluzione delle preferenze utente per capire quando è il momento giusto per pubblicare una campagna e il contesto in cui calarla.
Essere in grado di anticipare i cambiamenti permette ai business di adattarsi al mercato man mano che esso evolve, senza farsi trovare impreparati.
Come sfruttare il potenziale dell'IA
Per sfruttare il potenziale dell'intelligenza artificiale nel campo del marketing occorre seguire una strategia oculata che tenga conto degli obiettivi del business.
Dodda suggerisce di cominciare col stabilire obiettivi strategici chiari per l'implementazione dell'AI, affinché sia finalizzata alla creazione di esperienze personalizzate.
In seguito, è importante raccogliere dati completi sui clienti da fonti diverse per alimentare l'analisi e solo in seguito cominciare con l'integrazione dei nuovi strumenti nell'infrastruttura già presente.
Nel definire il piano di campagne, i marketers possono sfruttare la segmentazione basata sull'AI per adattare le interazioni ai diversi gruppi di clienti, tenendo conto delle loro peculiarità, e usare la tecnologia per decodificare i comportamenti dei clienti e classificarli.
Il passo successivo è usare l'IA per generare consigli d'acquisto personalizzati per i clienti e creare contenuti dinamici. In questa fase si può utilizzare l'IA anche per l'A/B testing, in modo da ottimizzare le campagne in corso.
Dodda promuove anche l'uso di chatbot di AI per migliorare il customer service, offrendo assistenza in tempo reale. Infine, è opportuno investire sul raffinamento iterativo e continuo dei modelli basandosi sui feedback utente per assicurarsi di offrire sempre il miglior livello di servizio possibile.
L'IA ha il potenziale di migliorare il business dei brand e porre i consumatori al centro della strategia aziendale. La collaborazione tra professionisti del marketing e tecnologia consente di creare relazioni di valore e durature coi clienti che assicurano il successo dell'azienda sul mercato.