Opinioni L'IA per la leadership: un'opportunità da sfruttare
2' 35''
29/01/2024

L'intelligenza artificiale è utile per migliorare le attività di leadership, ma deve essere affiancata da un'attenta supervisione umana.

L'IA per la leadership: un'opportunità da sfruttare

Se è vero che i leader migliori restano quelli umani, è altrettanto vero che l'intelligenza artificiale può potenziare le capacità umane per rendere i leader ancora più efficienti nel loro ruolo di guida.

Secondo Rasmus Hougaard, CEO e fondatore di Potential Project, questo periodo storico così particolare è il momento migliore per cogliere i benefici dell'IA nella leadership non solo per migliorare le attività dei manager, ma anche per aiutarli ad approfondire e rafforzare le proprie qualità. 

L'IA per la pianificazione di attività

La capacità dell'IA di analizzare grandi volumi di dati e ottenere insight oggettivi la rende adatta ai processi decisionali: un sistema di intelligenza artificiale, al contrario di un essere umano, non soffre di pregiudizi ed è quindi in grado di sviluppare una pianificazione imparziale. 

Allo stesso modo, l'IA può pianificare e dare priorità alle attività senza rischiare di commettere errori causati da fattori prettamente umani, come l'emotività o la stanchezza. 

Pexels
intelligenza artificiale

Secondo un sondaggio condotto da Potential Project, il 65% degli intervistati ha affermato di essere fiducioso nelle capacità dell'IA di sviluppare una strategia oggettiva, e il 45% ha inoltre specificato che sarebbe disposto a lasciare che l'IA analizzasse le proprie abitudini lavorative e performance per ottenere dei feedback utili alla crescita personale e professionale. 

Di fatto l'intelligenza artificiale si rivela particolarmente utile in tutte quelle attività dove c'è bisogno di oggettività, soprattutto per migliorare l'ambiente lavorativo. L'IA, spiega Hougaard, è in grado di rimpiazzare l'inevitabile presenza di emozioni e pregiudizi tipici delle persone con un processo logico affidabile e consistente che rende anche i dipendenti più sicuri di loro stessi. 

L'importanza del fattore umano

L'intelligenza artificiale ha delle potenzialità enormi, ma ha anche dei limiti dovuti proprio al fatto che non è un essere umano. 

Se da una parte i dipendenti sono entusiasti delle analisi oggettive dell'IA, quando si parla di questioni personali l'entusiasmo si spegne un po' e subentra il disagio di dover avere a che fare con un sistema emotivamente distante. 

I leader dovrebbero comprendere questo aspetto per concentrarsi sugli aspetti più umani del loro ruolo, ovvero la comprensione delle vere motivazioni del comportamento dei dipendenti, delle loro aspettative e paure, per affrontare con essi le problematiche che emergono.

I feedback forniti dai sistemi di IA sono solo il punto di partenza verso un'analisi del percorso del singolo, soprattutto quando sono negativi: l'intelligenza artificiale si limita a estrapolare informazioni oggettive che poi i leader devono saper usare per spingere ogni talento nella giusta direzione. 

Ciò è vero soprattutto nei processi di assunzione e di promozione, dove le decisioni hanno un peso significativo e devono essere supportate sia da dati oggettivi che da considerazioni "più umane". 

Pixabay
intelligenza artificiale

Ancora una volta la miglior strada da percorrere è quella dell'equilibrio: l'intelligenza artificiale migliora la produttività e l'efficienza dei leader, permettendogli di prendere decisioni informate, ma allo stesso tempo le attività di leadership devono essere caratterizzate anche da una forte empatia e capacità di adattamento.

Potrebbe interessarti anche

Opinioni

Trasformare il settore energetico con l'analisi dei dati

L'uso efficace dei dati può ottimizzare la produzione, migliorare l'efficienza degli impianti e gestire l'attività in modo più efficiente e redditizio

Tecnologia

La sanità diventa più smart ed efficiente con l'IA e l'IoT

L'IoT e l'IA promettono di rivoluzionare il settore sanitario migliorando il livello delle cure e rendendole più accessibili.

Approfondimenti

L'IA viene usata per l'analisi dati, l'automazione e l'assistenza clienti, ma la fiducia è scarsa

Secondo una ricerca condotta da InfoCert e Unguess, le aziende usano l'IA in diverse aree aziendali, ma ci sono ancora dubbi sulla sua efficacia e sulla privacy.

Approfondimenti

La trasformazione data-driven richiede presupposti culturali e tecnici

La trasformazione data-driven delle aziende richiede un cambio culturale e tecnico che molte aziende non riescono ancora ad affrontare.