Le risorse umane hanno la responsabilità di gestire le nuove assunzioni, monitorare l'esperienza dei dipendenti e individuare le migliori pratiche per rendere il luogo di lavoro un ambiente sano e inclusivo.
Fino a poco tempo fa il lavoro dell'HR era quasi tutto manuale e quindi richiedeva molto tempo. Le ultime tecnologie stanno offrendo al reparto un'opportunità importantissima per rinnovare il proprio modo di lavorare e avere più tempo da dedicare alla gestione delle relazioni umane.
Esistono diversi modi in cui la tecnologia può supportare le risorse umane a rispondere alle esigenze dei dipendenti; i membri del consiglio tecnologico di Forbes hanno individuato i principali trend tecnologici a cui i responsabili HR dovrebbero fare attenzione per migliorare il proprio lavoro e l'esperienza dei collaboratori.
L'importanza dei dati
Per rinnovare i processi del reparto HR è necessario avere dati aggiornati sempre a disposizione. Il primo passo per procedere nella revisione delle pratiche è avere una base dati affidabile che unifichi le informazioni provenienti dai diversi sistemi aziendali e dia una visione globale dello stato della forza lavoro.
L'accesso a questi dati deve essere democratizzato in modo che chiunque, anche i meno esperti, possa accedere facilmente alle informazioni e usarle per prendere decisioni informate.
I responsabili HR possono anche valutare l'utilizzo della blockchain per memorizzare le credenziali, le certificazioni e i dati di performance dei dipendenti in maniera sicura e trasparente.
Avere tutte le informazioni a disposizione, accessibili in ogni momento, significa essere in grado di tracciare il grado di diversità, equità e inclusione aziendale, identificare eventuali problemi e definire obiettivi di miglioramento.
Il ruolo dell'IA nel mondo HR
Tra le nuove tecnologie in grado di rivoluzionare il mondo dell'HR spicca l'intelligenza artificiale e la sua capacità di automatizzare gran parte delle attività quotidiane.
Le risorse umane possono sfruttare l'IA per prendere decisioni informate e personalizzare l'esperienza del singolo dipendente, ma devono anche essere in grado di gestire i possibili errori dei modelli. È necessario che i responsabili HR mettano in campo dei tool capaci di mitigare i pregiudizi degli algoritmi per garantire equità e trasparenza nelle relazioni lavorative.
Definito un punto di partenza solido, l'HR può utilizzare l'intelligenza artificiale per meglio interpretare le emozioni umane attraverso l'analisi delle espressioni facciali e della voce, identificando per ogni dipendente i punti critici su cui agire.
L'intelligenza artificiale consente inoltre di ridurre i tempi di assunzione automatizzando le prime fasi di selezione dei candidati ed è in grado di attirare più efficacemente i talenti creando sponsorizzazioni accattivanti del brand.
L'HR può utilizzare il machine learning per eseguire analisi predittive sulla forza lavoro e individuare i trend e i bisogni futuri, anticipandoli. Agire in maniera proattiva aiuta a ridurre il turnover e a migliorare la soddisfazione e le performance dei dipendenti.
L'analisi predittiva serve anche per identificare il potenziale di crescita dei collaboratori e definire dei percorsi professionali personalizzati che tengano conto delle aspirazioni e delle skill del singolo.
Più attenzione ai dipendenti
L'intelligenza artificiale è uno strumento molto potente, ma non è l'unico in grado di migliorare l'esperienza professionale dei dipendenti.
Tra le tecnologie di interesse ci sono anche tutti quei tool che consentono di riconoscere e premiare l'impegno e i risultati dei dipendenti virtualmente, amplificando la soddisfazione del singolo o di interi team.
L'HR può dotarsi di applicazioni in grado di ricevere feedback confidenziali e in tempo reale, utili per seguire l'evoluzione del sentiment della forza lavoro. Avere la giusta visibilità sulle opinioni dei dipendenti consente di fornire un supporto proattivo non appena si identifica una possibile escalation.
In alcuni casi il feedback può avvenire, previo consenso, monitorando il battito dei dipendenti per identificare le priorità di intervento in tempo reale.
La capacità di analizzare dati in tempo reale consente di analizzare le informazioni sulle riunioni e gli orari di lavoro per identificare possibili cause di stanchezza o frustrazione e agire per riportare la situazione sotto controllo.
Un altro ottimo modo per migliorare la soddisfazione dei collaboratori è sviluppare strumenti che, basandosi sui dati delle aspirazioni del singolo, riescono ad assegnare i dipendenti ai progetti ritenuti migliori per loro.
Anche le tecnologie di realtà aumentata e virtuale possono migliorare l'esperienza dei dipendenti, in particolare per quanto riguarda il training. Con l'AR si possono creare esperienze di addestramento on-the-job più immersive ed efficaci.
Un altro modo fondamentale per rivoluzionare l'esperienza dei dipendenti è eseguire delle analisi periodiche delle reti di relazioni all'interno dell'organizzazione per individuare le persone che hanno la maggiore influenza all'interno dei team e gli eventuali membri isolati; ciò consente di rivedere le connessioni umane, puntare sulle collaborazioni migliori ed eliminare i colli di bottiglia.
Seguendo l'evoluzione dei trend tecnologici e scegliendo gli strumenti giusti, sarà più semplice per l'HR definire dei quadri personalizzati di ciascun dipendente che tengono conto della soddisfazione sul lavoro, del benessere mentale e delle esigenze del singolo per migliorare l'ambiente lavorativo.