Con gran parte del potenziale ancora da esprimere, l'intelligenza artificiale è in grado di rivoluzionare la quasi totalità dei settori lavorativi, compreso quello della ristorazione. Secondo Bobby Marhamat, CEO di Raydiant, ci sono numerose applicazioni dell'IA di cui i ristoranti possono beneficiare, ma i gestori non riescono ancora a coglierle.
Una delle prime applicazioni a cui si può pensare sono i chatbot per il customer service: Marhmat spiega che i ristoranti possono usare questi assistenti sul sito web del locale o sulle applicazioni di ordinazione per aiutare i clienti a completare gli ordini o a rispondere a eventuali dubbi.
I chatbot possono condividere consigli sui migliori piatti da ordinare in base al mood dell'utente e velocizzare il processo di prenotazione eliminando l'intervento umano.
Così come accade in altri settori, l'IA nella ristorazione può essere usata anche per analizzare le preferenze dei clienti ed elaborare esperienze personalizzate, anticipando le richieste del singolo. Se per esempio un cliente tende a prenotare un tavolo o cibo da asporto di giovedì e a scegliere spesso una specifica combinazione di piatti, l'IA può inviare coupon il giovedì pomeriggio da usare la sera stessa o proporre dei consigli d'acquisto in base agli ordini più frequenti.
Da un punto di vista più gestionale, le soluzioni di intelligenza artificiale aiutano i gestori dei ristoranti a ottimizzare la gestione del magazzino, ordinando per tempo le materie prime quando le scorte cominciano a scarseggiare o in base al volume dei consumi del singolo prodotto, analizzando lo storico degli ordini.
Questo tipo di analisi può essere estesa anche allo staff o ad altre risorse, per prevedere quando e quante ne serviranno in un certo periodo di tempo. Marhmat in questo caso fa l'esempio di un evento che si tiene vicino al locale: sapendo che in una certa data l'afflusso sarà maggiore, i sistemi di IA possono analizzare i pattern storici per anticipare le necessità del ristorante in termini di personale e materiale, in modo che l'attività non si ritrovi sfornita.
Infine, l'IA può essere usata per ridurre gli sprechi: tenendo traccia degli ordini e della richiesta di prodotti, è possibile ordinare tutti e soli gli ingredienti che servono per un dato lasso di tempo, in modo che sulla tavola arrivino sempre prodotti freschi e non si rischi di perdere soldi a causa dell'invenduto.
I ristoratori possono trarre molti vantaggi dall'uso dell'IA. Oltre ad aumentare la soddisfazione dei clienti e quindi fidelizzarli, le attività del mondo della ristorazione possono ridurre gli sprechi e quindi i costi associati all'operatività, aumentando di conseguenza i ricavi.