Salesforce ha annunciato l’intenzione di integrare la sua suite di automazione dei flussi di lavoro (Flow) con il modello di intelligenza artificiale Einstein GPT e il data cloud, allo scopo di rafforzare la sua offerta CRM e soddisfare la crescente domanda di strumenti di intelligenza artificiale generativa nei contesti aziendali.
L'integrazione consentirà alle aziende di creare automazioni più velocemente e offrire esperienze personalizzate ai propri clienti finali. Le integrazioni non sono ancora attive, poiché la società le implementerà gradualmente come parte di un programma pilota.
Einstein GPT è l'assistente AI generativo di Salesforce lanciato da poche settimane, che già fornisce oltre 200 miliardi di risposte basate sull'intelligenza artificiale al giorno. Data Cloud è invece la piattaforma di data warehouse dell'azienda.
Collegando i due prodotti con Flow, Salesforce offrirà alle aziende la possibilità di utilizzare prompt in linguaggio naturale per creare flussi di lavoro automatizzati che attivano azioni basate su segnali ricevuti in tempo reale.
John Kucera, SVP of Automation di Salesforce, ha commentato: “Alimentando Flow con Einstein GPT e Data Cloud non solo miglioriamo l'usabilità, ma garantiamo ai nostri clienti l'accesso agli strumenti più avanzati per ottenere ancora più produttività, efficienza e crescita”.
Einstein GPT agevola la creazione del flusso di lavoro, consentendo agli utenti tecnici e non tecnici di creare e modificare automazioni utilizzando un'interfaccia conversazionale. Data cloud offre invece l’accesso alle informazioni necessarie per eseguire i flussi di lavoro monitorando le modifiche in tempo reale e attivando le azioni richieste.
Verso un approccio no code
Salesforce porta come esempio il caso di un addetto del marketing che potrebbe digitare la richiesta per creare un flusso di automazione (con un'azione desiderata) quando un cliente abbandona il carrello.
Il sistema costruirà il flusso di lavoro quasi in tempo reale e attiverà l'azione desiderata, come l'invio di un messaggio personalizzato con un codice promozionale, non appena rileva che un cliente è uscito dal carrello senza completare l’acquisto.
Un approccio simile potrebbe applicarsi anche a numerosissimi altri scenari, come la gestione dell'inventario, i prezzi dei prodotti, il rilevamento delle frodi, il monitoraggio dei pazienti e la manutenzione delle macchine.
Entrambe le integrazioni sono attualmente in fase di sviluppo, ma Salesforce prevede che entreranno in beta anticipata nel giugno 2023, seguite da una versione pubblica più ampia il prossimo anno. La società ha dichiarato che presto annuncerà le date in cui verrà aperto l’accesso al programma pilota.