Se nelle grandi aziende l'automazione è un must ormai da diversi anni, non solo in seguito alla diffusione dell'IA, nelle piccole e medie imprese il trend è ancora piuttosto diversificato.
Manoj Chaudhary, CTO e vice presidente senior di Jitterbit, fornitore di soluzioni per lo sviluppo di applicazioni e l'integrazione di dati, ha evidenziato la tendenza delle PMI di approcciarsi all'automazione con più cautela rispetto alle grandi aziende per paura che gli investimenti non si tramutino in ritorni significativi.
Il livello di adozione degli strumenti di automazione diminuisce man mano che si guarda alle realtà più piccole. Secondo una ricerca di McKinsey riportata da Chaudhary, nonostante i piccoli business abbiano intenzione di accedere alle nuove tecnologie nei prossimi due anni, solo il 5% di essi ha già adottato soluzioni di automazione e robotica (ricerca effettuata in Europa e Nord America, n.d.r).
Le organizzazioni di qualsiasi dimensione, soprattutto quelle più piccole, che hanno intenzione di scalare le proprie operazioni e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori devono investire sull'automazione per diventare efficienti ed evitare di essere escluse dal mercato.
In alcuni settori l'uso di strumenti di automazione è molto più urgente rispetto ad altri: è il caso di industrie come quella della vendita al dettaglio, dell'e-commerce e della logistica. Si tratta di ambiti in cui garantire un servizio immediato è centrale per il successo del business; fallire significa impattare molto negativamente sui guadagni e perdere utenti.
Servono soluzioni accessibili e user-friendly
Dietro la scarsa adozione di soluzioni di automazione da parte delle piccole imprese non c'è solo l'impegno finanziario notevole, ma anche una certa difficoltà nell'individuare le esigenze del business e gli strumenti migliori.
Avendo decine di fornitori e tool tra cui scegliere, le piccole imprese hanno a che fare con un ambiente frammentato di difficile gestione, motivo per cui per queste realtà è difficile perseguire prontamente l'automazione.
Secondo Chaudhary il punto di svolta per gli investimenti nell'automazione sarà legato all'accessibilità dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale.
Negli ultimi anni l'automazione e l'IA sono passati dall'essere riservati alle grandi imprese a includere anche realtà più piccole, ma c'è ancora molta strada da fare prima che si assista a una vera e propria democratizzazione tecnologica nel campo dell'automazione.
Le piccole imprese hanno bisogno di piattaforme unificate e facili da usare che abbassino le barriere d'accesso alla tecnologia. Al contempo, i processi delle aziende devono maturare ed evolvere per poter accogliere i nuovi strumenti di automazione.
Solo investendo sulle nuove tecnologie e rendendole accessibili è possibile dare a qualsiasi realtà la possibilità di emergere nel mercato.