Uno dei settori dove l'intelligenza artificiale sta dimostrando maggiormente il suo potenziale è il manifatturiero: insieme alla robotica e ad altre tecnologie di nuova generazione, gli ambienti di produzione si sono modernizzati e ai dipendenti oggi viene chiesto di lavorare fianco a fianco con le macchine.
I processi produttivi sono particolarmente adatti per essere automatizzati ed è proprio qui che l'IA entra in gioco: il livello di automazione fornito da questa tecnologia consente ai dipendenti di concentrarsi su attività a più valore e sviluppare skill di problem solving e monitoraggio.
Ujjwal Kumar, Group President di Teradyne Robotics, sottolinea che l'integrazione dell'IA nel manifatturiero riduce anche i rischi per la salute: i lavori del settore manifatturiero sono tra i più pericolosi e mettono a rischio i dipendenti.
Usando macchine di supporto, si possono sollevare facilmente oggetti pesanti e operare in condizioni difficili, per esempio ad alte temperature o su suoli accidentati e pericolosi. "Oggi abbiamo degli strumenti che possono occuparsi dei task ripetitivi o rischiosi che gli esseri umani non sono interessati a fare" afferma Kumar.
I dipendenti però non dovrebbero semplicemente "subire" il cambiamento: affinché il personale riesca a collaborare efficacemente con le macchine, deve essere coinvolto nel processo decisionale per determinare quali task automatizzare e quali invece svolgere in prima persona.
Oggi, rispetto a diversi anni fa, i lavoratori hanno più tutele e le aziende sono in generale più attente al loro benessere, ma la situazione può migliorare ulteriormente se si permette ai dipendenti di creare il proprio ambiente lavorativo, in base alle loro necessità.
Il panorama del manifatturiero sta cambiando e in futuro nasceranno nuovi ruoli meno pratici, ma più stimolanti dal punto di vista intellettuale e più flessibile. Relegate le attività più ripetitive alle macchine, i dipendenti potranno sviluppare capacità cognitive e strategiche per lo sviluppo di nuovi prodotti che si adattano maggiormente alle richieste dei consumatori.
Come spiega Kumar, le fabbriche diventeranno luoghi in cui si realizza la piena collaborazione tra uomo e macchina, dove i dipendenti potranno lavorare in tutta sicurezza e occuparsi di pianificare le attività, programmare le macchine e adattare l'operatività ai design emergenti.