Negli Stati Uniti, così come in altri Paesi del mondo, il problema della scarsa accessibilità della sanità è molto sentito. Secondo una ricerca del Census Bureau degli U.S.A., nel 2021 più dell'8% degli americani non aveva un'assicurazione sanitaria; per di più, le famiglie del Paese continuano ad avere problemi a pagare per visite e trattamenti, finendo per accumulare debiti insanabili.
Secondo Ethan Davidoff, fondatore e CEO di Atlas Health, azienda fornitrice di soluzioni per ospedali e strutture sanitarie, l'intelligenza artificiale può aiutare a risolvere le principali sfide della sanità pubblica, ottimizzare i processi e di conseguenza rendere le cure più accessibili ai cittadini.
Uno dei modi con cui l'IA generativa può semplificare il lavoro dei medici e degli operatori sanitari è tramite lo sviluppo di assistenti virtuali che si rapportano coi pazienti e li indirizzano verso gli specialisti più adeguati.
Le tecnologie di IA possono diventare un tool per effettuare uno screening iniziale e assegnare la giusta priorità a ogni caso o, nei casi più semplici, consigliare direttamente ai pazienti il trattamento migliore da seguire.
Gli stessi medici possono sfruttare la conoscenza e la velocità dei tool per velocizzare la fase di diagnosi, accedendo anche a casi storici per effettuare un confronto di sintomi e trattamenti.
L'intelligenza artificiale ha anche il potere di democratizzare l'accesso alle informazioni mediche e, grazie alla capacità di analizzare e organizzare grandi volumi di dati, anche di semplificare la gestione dell'assistenza finanziaria ai pazienti, rendendola più accessibile.
Gli strumenti di IA possono tenere facilmente traccia delle richieste di assistenza dei pazienti e del loro stato di idoneità, il quale può cambiare in seguito a modifiche alla residenza o di lavoro. Grazie al machine learning, gli operatori possono definire con facilità i programmi di assistenza finanziaria, riducendo i costi di gestione e di conseguenza anche quelli delle cure.
Il livello di automazione offerto dall'IA permette anche di recuperare i dati storici dei pazienti e compilare i form più velocemente, riducendo il tempo dedicato alla data entry.
Eliminando i processi manuali, si riduce anche la possibilità di errore umano, garantendo più accuratezza durante i processi decisionali critici.
L'intelligenza artificiale può rivoluzionare la sanità, come sta accadendo per ogni altro settore. I benefici impattano sia sugli operatori, i quali possono dedicarsi ad attività meno ripetitive e più di valore, sia sui pazienti, i quali hanno la possibilità di accedere a servizi più efficienti con costi ridotti.