Meta e Microsoft hanno annunciato una nuova collaborazione che rende disponibile la famiglia di LLM Llama 2 per Azure e Windows.
Dopo aver siglato una partnership multimiliardaria con OpenAI, Microsoft sta continuando a investire sull'intelligenza artificiale generativa rafforzando i rapporti con Meta.
Llama 2 è un modello di linguaggio sviluppato da Meta open-source e gratuito sia per scopi di ricerca che commerciali. Il modello è stato addestrato su dati pubblici disponibili online ed è disponibile nelle versioni da 7, 13 o 70 miliardi di parametri.
Dopo una fase iniziale di fine-tuning supervisionato, il modello si migliora grazie alle tecniche di apprendimento per rinforzo dal feedback umano (Reinforcement Learning from Human Feedback - RLHF).
La partnership Meta-Microsoft
La nuova collaborazione annunciata dai due giganti tech rende Microsoft il partner principale di Meta per l'uso e il miglioramento di Llama 2.
Il modello è ora disponibile nel catalogo di IA di Azure per permettere agli sviluppatori di integrare la potenza dell'intelligenza artificiale ai tool cloud-native per il filtraggio dei contenuti e diverse feature di sicurezza.
Llama 2 è inoltre ottimizzato per essere eseguito localmente su Windows: gli sviluppatore potranno usare il modello usando ONNX runtime, il motore di inferenza ad alte prestazioni per la distribuzione di modelli di machine learning.
Gli sviluppatori potranno accedere al modello direttamente tramite il repository GitHub, ma solo dopo aver fatto richiesta esplicita tramite un form ed essere stati considerati idonei per l'uso di Llama 2.
"Con l'estensione della partnership, Microsoft e Meta supportano un approccio aperto per estendere l'accesso ai modelli di IA a beneficio di qualsiasi organizzazione" ha affermato Meta. L'obiettivo delle due imprese è democratizzare l'intelligenza artificiale per permettere a chiunque di spingere sull'innovazione.
Anche se Llama 2 sarà gratuito, sia Meta che Microsoft trarranno un vantaggio competitivo dalla diffusione modello man mano che più utenti e sviluppatori lo utilizzeranno.
Microsoft, in particolare, sta riuscendo a espandere il proprio controllo su una porzione più ampia del mercato dell'IA generativa, estendendosi oltre i confini di OpenAI.