Infobip, società croata di telecomunicazioni, ha annunciato lo sviluppo di un nuovo data center region-locked dedicato ai suoi clienti europei per aiutarli a rispettare i requisiti della sentenza Schrems II.
Il provvedimento della Corte di giustizia dell'Unione Europea ha invalidato lo scudo per la privacy USA - UE. Di fatto, la sentenza ha ritenuto insufficienti per la protezione della privacy i precedenti accordi, costringendo le aziende a rivedere i propri meccanismi di trasferimento dati fuori dall'Unione Europea per rispettare le clausole europee sulla sicurezza dei dati personali.
La società croata si è da subito adoperata per portare ai suoi clienti europei la potenza computazionale e lo storage di cui hanno bisogno, rimanendo nei confini dell'Unione. Infobip ha inoltre adeguato le proprie policy per aiutare i clienti a rispettare il livello di data protection richiesto dalla Commissione Europea.
"Infobip si sforza sempre di supportare i propri clienti nell'essere conformi alle leggi sui dati personali e si dedica a sviluppare prodotti e servizi per soddisfare i mutevoli requisiti e le aspettative dei clienti in merito a privacy e security" ha affermato Aurora Volarević, VP Corporate Affairs di Infobip.
"Siamo inoltre consapevoli che i requisiti sulla localizzazione dei dati stanno aumentando globalmente, così come le sfide che i clienti devono affrontare per via delle restrizioni sul trasferimento dei dati personali. Pianificare la localizzazione dei dati è quindi parte della nostra strategia di business e una delle priorità nello sviluppo dei nostri prodotti e servizi".
Il data center sarà attivo a partire dal 3 aprile prossimo. I clienti che vogliano utilizzare il nuovo data center potranno fare richiesta tramite un form sul portale dell'azienda o contattare un rappresentante commerciale.