I dati continuano a essere il punto debole delle imprese: secondo lo studio "La transizione delle aziende europee" di Aras, 6 aziende su 10 non sono soddisfatte della qualità dei dati relativi ai propri prodotti.
In 8 casi su 10 le informazioni che dovrebbero essere accessibili a livello interdipartimentale sono invece conservate in aree isolate e inutilizzate, rendendo difficili le connessioni di valore.
Per sfruttare il vero valore dei dati è necessario adottare un Product Lifecycle Management che supporti la trasformazione digitale delle aziende europee e sia in grado di monitorare l'intero ciclo di vita di prodotti e servizi, traendo il massimo valore dai dati.
"Il Product Lifecycle Management (PLM) aiuta le aziende a creare e mantenere i dati relativi al prodotto per tutto il suo ciclo di vita e a renderli disponibili a tutti i dipendenti per lo sviluppo di nuovi modelli di business" ha affermato Luigi Salerno, Country Manager di Aras Italia.
Il PLM è diventato una delle priorità principali per le compagnie che vogliono perseguire la trasformazione digitale e ottenere maggiori benefici dai dati.
Secondo i risultati dell'indagine, 9 aziende su 10 hanno affermato che, in seguito all'adozione di un PLM, i membri dei team riescono ad accedere facilmente ai dati di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro.
Il PLM rende le aziende più agili e digitali: l'87% dei produttori con PLM si definisce digitale, mentre tra le imprese che non lo hanno la percentuale scende al 69%.
La ricerca evidenzia anche che l'adozione di un PLM favorisce il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità: l'88% delle imprese intervistate si è detta preparata a rispettare gli standard ESG grazie al PLM.
Il PLM consente anche di contenere i rischi dovuti all'imprevedibilità della supply chain, una delle aree più critiche degli ultimi anni. Oltre a stringere collaborazioni più robuste coi fornitori, come sta già facendo il 79% delle imprese, la maggior parte delle compagnie (95%) ha già digitalizzato la supply chain o ha in programma di farlo.
Secondo Aras, l'industria europea è sulla buona strada per diventare resiliente e sostenibile. Le imprese hanno colto l'importanza di migliorare la gestione dei dati per avere successo, ma ci sono ancora alcuni step da compiere per fronteggiare in modo adeguato la crisi di mercato.