L'intelligenza artificiale generativa sta impattando in modo significativo anche il settore dei media e dell'intrattenimento: dalla produzione e distribuzione di contenuti all'advertising, questa tecnologia sta portando numerosi benefici al comparto, ma esistono dei rischi che non possono essere ignorati.
PwC Italia, fornitore di servizi di consulenza di direzione e strategica, ha parlato di questi temi lunedì in occasione dell'incontro "Generative AI, impatti e prospettive per il settore Media & Entertainment".
Nella discussione sono emerse alcune tendenze evidenziate nelle stime dell'Entertainment & Media Outlook in Italy 2024-2028, indagine di PwC che ha registrato un'importante crescita della raccolta pubblicitaria all'interno del segmento video sulle piattaforma Over The Top (OTT) con CAGR 2023-2028 del 12,6%.
Questa crescita è incentivata in particolare dall'adozione di modelli di business basati sull'advertising da parte delle principali piattaforme Video on Demand. L'avvento dell'IA viene visto da queste realtà come un'importante opportunità in termini di crescita, soprattutto dal punto di vista dell'efficienza operativa e dello sfruttamento di nuovi flussi di entrate.
L'incontro ha evidenziato che l'uso di strumenti di IA permette agli OTT di accedere a funzionalità di machine learning che analizzano grandi volumi di dati sui comportamenti di visualizzazione per elaborare suggerimenti aderenti ai gusti e alle preferenze degli utenti.
L'IA consente di perfezionare la customer experience migliorando l'algoritmo predittivo. Consigliando agli utenti contenuti più adatti a loro, si riducono i tempi morti di selezione e il rischio di abbandono delle piattaforme.
Infine, le nuove tecnologie consentono di ridefinire ogni fase creativa, dalla pre-produzione al doppiaggio, offrendo supporto nella scrittura, nella scelta delle location più accattivanti e degli attori più calzanti per determinati ruoli.
Ciò snellisce e rende più efficiente e flessibile l'intero processo produttivo, consentendo l'accesso di nuovi competitor e aumentando così la competitività del settore.
Al confronto hanno partecipato Maja Cappello, Head of Department for Legal Information presso l’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo, Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, Lorenzo Maternini, componente del Comitato sull'Intelligenza Artificiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Gruppo 24Ore, Guendalina Cobianchi, SVP Strategic Analytics and Business Insights V-Nova, Mauro Crippa, Direttore Generale dell'informazione Mediaset, Sébastien Bratières, Director of AI, Translated, Andrea Santagata, Amministratore delegato di Mondadori Media S.p.A., Paola Colombo, General Manager Publitalia '80, Enrico Torlaschi, Responsabile Web & Communications Solutions Italiaonline e Federica Setti, Choreograph Lead di GroupM.
Lato PwC Italia hanno preso parte alla discussione Maria Teresa Capobianco, Technology, Media and Telecommunications Leader, Alessandro Caridi, Digital Innovation Leader, Filippo Schemoz, Partner PwC Italia e Paola Furiosi, Director PwC TLS Avvocati e Commercialisti.