Approfondimenti Nuovo business nei data center per lAI, operatori telco in prima fila
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18/02/2025

AI Fabrics: nuova frontiera per gli operatori telecom. Diversificare e sfidare gli OTT con servizi innovativi per generare ricavi aggiuntivi.

Nuovo business nei data center per lAI, operatori telco in prima fila

Operatori telco verso data center AI Nel settore delle telecomunicazioni si profila una nuova opportunità di business legata all'intelligenza artificiale. Secondo un recente report di Fierce Network Research, gli operatori telco potrebbero incrementare significativamente i propri ricavi investendo in data center specializzati per l'AI, sfruttando le proprie risorse e competenze per diversificarsi rispetto al tradizionale ruolo di fornitori di connettività.

Questa tendenza emerge in risposta alla necessità delle telco di trovare nuove fonti di reddito ad alto margine. Il settore sta infatti cercando di superare il ruolo di semplici fornitori di connettività di base, che vede gli over-the-top come Amazon e Google catturare la maggior parte del valore. I data center AI rappresenterebbero un'evoluzione strategica, permettendo agli operatori di sfruttare asset esistenti come infrastrutture, competenze tecniche e relazioni con i clienti per entrare in un mercato in forte crescita.

Il concetto chiave alla base di questa opportunità è quello di "sovranità dell'AI", analogamente a quanto già avviene per la sovranità dei dati. L'AI sovereignty richiede infrastrutture locali per elaborare algoritmi e dati sensibili all'interno dei confini nazionali, in linea con normative come il GDPR europeo. Questo principio risponde anche all'esigenza di addestrare sistemi AI adattati alle specificità linguistiche, legali e commerciali dei singoli paesi.

Come sottolineato da Joao Kluck Gomes di Nvidia, è fondamentale che ogni nazione sviluppi un proprio ecosistema AI, non solo come consumatore ma anche come produttore di tecnologia. In quest'ottica, le telco possono giocare un ruolo chiave nella creazione di infrastrutture AI nazionali, sfruttando la loro presenza capillare sul territorio e le competenze tecniche già acquisite.

Dal punto di vista tecnico, i data center AI o "AI Fabrics" si differenziano da quelli tradizionali per la loro architettura ottimizzata per i carichi di lavoro tipici dell'intelligenza artificiale. Come spiega Michael Clegg di Supermicro, mentre un data center convenzionale ospita computer che operano indipendentemente, un'AI Fabric funziona come un'unica "linea di produzione" dedicata all'addestramento o all'inferenza di modelli AI.

Le telco sono in una posizione privilegiata per realizzare e gestire questi data center specializzati. Dispongono infatti di asset strategici come relazioni consolidate con clienti business, competenze tecnologiche avanzate, proprietà immobiliari diffuse sul territorio e infrastrutture di rete capillari. Alcune realtà internazionali hanno già iniziato a muoversi in questa direzione, con progetti pilota in India, Singapore, Medio Oriente, Giappone e altre aree emergenti.

Per le telco europee, questa tendenza rappresenta un'opportunità da cogliere per diversificare il proprio business e presidiare un settore strategico come quello dell'AI. La realizzazione di AI Fabric nazionali o regionali consentirebbe di offrire servizi AI sovrani alle imprese e alla pubblica amministrazione, garantendo il rispetto delle normative sulla protezione dei dati e rispondendo alle esigenze specifiche del mercato locale.

L'investimento in data center AI potrebbe consentire agli operatori di telecomunicazioni di posizionarsi come fornitori di infrastrutture critiche per l'innovazione digitale del paese. Ciò aprirebbe nuove prospettive di business nel campo dei servizi gestiti di AI, del machine learning e dell'analisi dei big data, settori ad alto potenziale di crescita e con margini più elevati rispetto ai tradizionali servizi di connettività.

Per massimizzare le opportunità offerte da questo nuovo scenario, le telco dovranno sviluppare competenze specialistiche in ambito AI. Sarà cruciale investire nella formazione del personale tecnico, nell'acquisizione di talenti specializzati e nella creazione di partnership strategiche con aziende leader nel settore dell'intelligenza artificiale e del cloud computing.

In conclusione, i data center dedicati all'AI rappresentano per gli operatori di telecomunicazioni un'opportunità concreta per evolvere il proprio modello di business, entrando in un mercato ad alto potenziale come quello dell'intelligenza artificiale. Sfruttando le proprie risorse e competenze, le telco possono giocare un ruolo chiave nello sviluppo di infrastrutture AI sovrane, posizionandosi come partner strategici per l'innovazione digitale delle imprese e del settore pubblico.

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