Tecnologia Lo scambio casa: alternativa low cost agli hotel
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21/10/2025

Le abitazioni di ogni tipo sono accettate sull'app, da appartamenti a ville. Tutte devono rispettare standard minimi di sicurezza, funzionalità e accoglienza.

Lo scambio casa: alternativa low cost agli hotel

Il costo crescente dei viaggi e la diffusione del lavoro da remoto stanno spingendo un numero sempre maggiore di turisti a considerare alternative innovative rispetto agli hotel tradizionali e agli affitti brevi. Tra le soluzioni emergenti, lo scambio casa sta guadagnando terreno come opzione più economica, autentica e personale per esplorare il mondo. Questa pratica, che fino a pochi anni fa era limitata a piattaforme di nicchia e annunci su Craigslist, sta vivendo una seconda giovinezza grazie a servizi strutturati come Kindred, una rete globale che conta già oltre 200.000 membri.

Quando l'affitto turistico diventa insostenibile

La storia di Priya Sadhwani, residente a Londra, illustra perfettamente le difficoltà che molte famiglie incontrano quando pianificano viaggi prolungati. Durante il congedo parentale, lei e il marito avevano deciso di trascorrere un periodo a New York per stare vicini ai familiari. Cercando appartamenti su piattaforme come Airbnb, si sono rapidamente resi conto che un soggiorno di un mese sarebbe stato proibitivo. New York è semplicemente inaccessibile con i prezzi degli affitti turistici, specialmente quando si cerca uno spazio sufficientemente ampio per una famiglia con un neonato e ospiti occasionali.

Dopo aver scoperto Kindred, la coppia ha trascorso sei settimane nella Grande Mela alternando tre diverse abitazioni, pagando in totale circa 1.800 dollari. Una frazione di quanto avrebbero speso attraverso i canali tradizionali.

Il modello dello scambio: crediti invece di denaro

Fondato nel 2021, Kindred ha rivoluzionato il concetto di scambio casa trasformandolo in un contratto sociale piuttosto che economico. Il principio è semplice: per soggiornare nell'abitazione di qualcun altro, bisogna mettere a disposizione la propria. L'iscrizione alla piattaforma è gratuita e non avviene alcuno scambio monetario diretto tra ospite e padrone di casa. Gli utenti pagano solo una tariffa di pulizia standard e una commissione di servizio che varia tra 15 e 30 dollari a notte.

Il sistema funziona sia attraverso scambi diretti – un newyorkese che trascorre due settimane a Los Angeles mentre un californiano occupa il suo appartamento – sia tramite un meccanismo di crediti. I membri accumulano crediti offrendo la propria casa quando sono fuori città, anche se non stanno contemporaneamente soggiornando in un'altra abitazione Kindred. Questi crediti possono poi essere spesi per pernottamenti in qualsiasi destinazione disponibile sulla piattaforma.

La sensazione è quella di stare a casa di un amico temporaneamente assente

Vantaggi che vanno oltre il risparmio economico

Meagan Cignoli, scultrice di West Hollywood, utilizza Kindred da anni e ora è la prima opzione che consulta quando pianifica un viaggio. Ha soggiornato in case in Portogallo, Grecia, Messico e Joshua Tree, ma usa il servizio anche localmente per evitare gli spostamenti quotidiani quando lavora dall'altra parte di Los Angeles. Il confronto con i prezzi degli hotel o degli Airbnb la lascia ormai incredula, tanto da definirsi "viziata" dal modello economico dello scambio casa.

Uno dei maggiori benefici, secondo Cignoli, è la flessibilità: offrendo il suo monolocale per un weekend può guadagnare crediti sufficienti per soggiornare in una villa con quattro camere e piscina. La struttura tariffaria, che prevede una singola tariffa di pulizia indipendentemente dalla durata del soggiorno, rende particolarmente convenienti le vacanze prolungate.

La dimensione umana del viaggio

Per Sadhwani, l'aspetto economico è stato importante ma non l'unico vantaggio. In una delle case dove ha soggiornato, i proprietari avevano lasciato pannolini della misura giusta per sua figlia e una cheesecake nel frigorifero, frutto della loro nuova attività imprenditoriale. Questi gesti spontanei creano un'atmosfera di ospitalità autentica, molto diversa dall'anonimato di una camera d'albergo.

La videochiamata preliminare con chi ospiterà è diventata per lei una prassi irrinunciabile: non solo rassicura entrambe le parti, ma offre l'opportunità di ricevere consigli da chi conosce davvero il territorio, trasformando ogni soggiorno in un'esperienza più simile a quella di chi visita amici piuttosto che turisti di passaggio.

La sfida della fiducia in un mercato in espansione

Justine Palefsky, cofondatrice e amministratrice delegata di Kindred, ha dichiarato che la sfida principale dell'azienda è mantenere la fiducia degli utenti mentre il servizio continua a crescere. Nel 2023 la società ha raccolto 15 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A, guidato da New Enterprise Associates. Le destinazioni più popolari includono New York, Londra, Los Angeles, Parigi e Amsterdam, con oltre il 90% delle proprietà rappresentate da residenze principali.

Il processo di verifica è rigoroso: i candidati devono presentare domanda e, una volta accettati, le loro identità vengono verificate tramite documenti governativi. Prima del primo viaggio, i nuovi membri devono completare una verifica domestica per garantire che le abitazioni sulla piattaforma corrispondano alle descrizioni fornite. Le case accettate spaziano dai monolocali alle ville con più camere, tutte accomunate da requisiti minimi di sicurezza, funzionalità e accoglienza. Come spiega Palefsky, non serve uno spazio da rivista di design, ma deve avere "un'anima e una personalità".

Un nuovo modo di scegliere le destinazioni

Secondo Sadhwani, la risposta dei membri Kindred che hanno soggiornato nella sua casa è stata oltre ogni aspettativa: rispettosi, ordinati e capaci di trasformare lo scambio in un'occasione per creare nuove amicizie. Tanto che ora è Kindred stesso a dettare le destinazioni delle loro vacanze familiari: invece di scegliere prima la meta e poi cercare l'alloggio, la famiglia cerca case interessanti sulla piattaforma e lascia che siano quelle a ispirare il prossimo viaggio.

Questa inversione nel processo decisionale rappresenta forse la trasformazione più significativa introdotta dallo scambio casa: non più una semplice alternativa economica agli hotel, ma un modo completamente diverso di concepire il viaggio, dove l'abitazione diventa il punto di partenza dell'esperienza piuttosto che un semplice dettaglio logistico.

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