News OpenAI pensa a un marketplace per i chatbot

Marina Londei

Tempo di lettura: 1' 48''

Pubblicato il: 23/06/2023

ChatGPT starebbe pensando a un marketplace per modelli di IA, una sorta di “app store” da dove scaricare facilmente chatbot già pronti e modelli personalizzati. 

L’indiscrezione è stata riportata per la prima volta da The Information lo scorso 20 giugno e finora OpenAI non ha né smentito né confermato la notizia.

L’obiettivo dell’azienda sarebbe offrire alle aziende uno store dove acquistare o vendere chatbot in base alle necessità del business, sviluppando modelli diversi per rispondere ai requisiti specifici delle diverse industrie. 

Se il marketplace dovesse diventare realtà, OpenAI potrebbe entrare in competizione con Salesforce e Microsoft, suoi partner già in possesso di store del genere. Allo stesso modo, si legge su Search Engine Journal, l’azienda potrebbe ottenere nuovi clienti e superare la concorrenza di aziende come Anthropic, fondata da ex membri di OpenAI, e Cohere.

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Sempre secondo la fonte di The Information, la proposta non ancora confermata di OpenAI avrebbe attirato l’attenzione di due compagnie attive nel mondo dell’intelligenza artificiale: Aquant e Khan Academy.

La prima offre una versione personalizzata di ChatGPT per guidare gli utenti nella riparazione dei dispositivi e rende già disponibile il chatbot sullo store di ServiceNow e su AppExchange di Salesforce; se OpenAI dovesse aprire un proprio marketplace, per Aquant sarebbe un’opportunità per raggiungere più clienti.

La seconda azienda ha sviluppato anch’essa una propria versione di ChatGPT chiamata Khanmigo, un tutor per studenti e insegnanti; anche in questo caso, un nuovo store significherebbe un mercato più ampio per l’applicazione.

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In passato Sam Altman, CEO di OpenAI, aveva condiviso coi dipendenti dell’azienda la volontà di sviluppare un marketplace per le applicazioni di IA, ma non c’erano mai stati sforzi effettivi in tal senso.

Le nuove indiscrezioni potrebbero indicare che l’azienda ha deciso di intraprendere sul serio la strada del marketplace, ma è ancora presto per dirlo con certezza. Di certo OpenAI dovrà valutare bene rischi e benefici della sua scelta, visto che potrebbe alterare molti equilibri.