L'utilizzo dei sistemi smart video sta diventando sempre più frequente: a dirlo sono i risultati di una recente indagine condotta da Western Digital che ha evidenziato come l'analisi dei dati raccolti da questi sistemi è un mezzo molto potente per prendere decisioni aziendali efficaci.
Un quarto delle aziende europee intervistate ha in programma di adottare questa tecnologia nei prossimi 12 mesi, percentuale che in Italia arriva al 27%, con il 43% che ha intenzione di destinare importanti investimenti (fino a 100.000 euro) in questa tecnologia.
In Italia il 52% delle imprese usa sistemi di videosorveglianza, e il 38% ha affermato che implementerà o migliorerà i propri sistemi entro il prossimo anno. Se in Europa le applicazioni più diffuse sono la prevenzione dei furti (34%), il supporto di indagini su incidenti (33%) e la salute e sicurezza dei dipendenti (32%), in Italia la maggior parte delle imprese (43%) fa affidamento alla videosorveglianza per ridurre i costi operativi.
Negli ultimi anni sono aumentate anche le applicazioni a livello edge per consentire avvisi in tempo reale (28%) e mappatura termica (28%) che consentono alle imprese di ottimizzare la propria attività. Nel caso della vendita al dettaglio, le telecamere intelligenti possono aiutare a modificare il layout del negozio e migliorare l'esperienza utente rilevando i movimenti nel punto vendita.
L'interesse verso questa tecnologia è cresciuto soprattutto dopo l'esplosione dell'intelligenza artificiale. Le imprese italiane sostengono che l'IA nei sistemi di smart video abbia aumentato la scalabilità delle operazioni (39%), l'efficienza del sistema (38%), la personalizzazione della videosorveglianza (38%) e anche la capacità di analisi (34%).
"Oggi le videocamere non solo hanno la capacità di registrare video in 4K e fornire più flussi video, ma supportano anche l'analisi dei dati in tempo reale grazie alle tecniche di AI integrate nel dispositivo. Esse forniscono sempre più spesso dati ricchi di contenuti multimediali, dettagliati e nitidi, registrati a un minimo di 24 fotogrammi al secondo (fps), raddoppiando o addirittura triplicando la capacità di archiviazione richiesta dalle organizzazioni" ha affermato Giorgio Ippoliti, technologist, field applications engineering sales EMEA di Western Digital.
Grazie agli insight offerti dall'IA, i negozi possono contare con precisione il numero di persone che frequentano il punto vendita per pianificare le attività e ottimizzare le esposizioni. Il crescente interesse verso le applicazioni edge ha portato le imprese a occuparsi maggiormente dei dati, spingendole a effettuare backup frequenti per non perdere le informazioni in caso di indisponibilità di rete.
"Ogni organizzazione ha esigenze di archiviazione diverse, a seconda del tipo di applicazione dei sistemi di video smart. Ciò che tutte hanno in comune, tuttavia, è la necessità di soddisfare le nuove esigenze di capacità e scalabilità dei loro sistemi anche in futuro. Non sorprende che la maggior parte delle organizzazioni intervistate (52%) scelga sempre più spesso una capacità di archiviazione elevata, compresa tra 13 e 22 TB. In questo modo, possono attrezzare i loro sistemi per le future esigenze di dati e ottimizzare le loro attività per affrontare le sfide e le opportunità dell’IA" conclude Ippoliti.