News L'IA di Microsoft sintetizza il materiale per le batterie del futuro

Marina Londei

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Pubblicato il: 11/01/2024

Microsoft Quantum e il Pacific Northwest National Laboratory (PNNL), il laboratorio di progettazione di esperimenti globale di Richland, hanno scoperto e sintetizzato un nuovo materiale per la produzione di batterie efficaci che usano il 70% in meno di ioni di litio rispetto a quelle attuali.

Il risultato è stato raggiunto grazie alla potenza computazionale del cloud Microsoft e ai modelli di IA avanzata. Con Azure Quantum Elements, una piattaforma costruita per accelerare la ricerca scientifica tramite l'intelligenza artificiale, gli scienziati hanno vagliato più di 32 milioni di potenziali materiali e individuato il nuovo in poche settimane, riducendo notevolmente i tempi di ricerca e verifica. 

Il progetto rafforza la collaborazione tra le due realtà e riconferma l'obiettivo di supportare la ricerca nel campo della chimica e della scienza dei materiali sfruttando la potenza dell'IA. L'uso dei modelli avanzati di intelligenza artificiale e la potenza computazionale del cloud consentirà di accelerare l'innovazione e anticipare nei prossimi 25 anni i progressi scientifici che, senza queste tecnologie, avrebbero richiesto 250 anni. 

"Siamo all’inizio di una nuova era di scoperte scientifiche che possono trasformare il nostro mondo. Grazie alle novità introdotte dall’intelligenza artificiale e alle capacità hyperscale, possiamo accelerare la ricerca e abilitare la scoperta di nuove molecole che possono affrontare alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo, dall’energia pulita all’eliminazione delle sostanze chimiche tossiche, e molto altro ancora" ha affermato Jason Zander, Executive Vice President of Strategic Missions and Technologies di Microsoft.

"I risultati sulle nuove batterie sono solo un proof point di queste tecnologie" ha dichiarato Brian Abrahamson, Associate Laboratory Director and Chief Digital Officer del PNNL. "Abbiamo capito subito che l’innovazione sta nella velocità di identificazione di materiali promettenti e nella nostra capacità di mettere immediatamente in pratica queste idee in laboratorio. Siamo entusiasti di portare tutto questo a un livello superiore grazie alla partnership tra Microsoft e il PNNL".