Opinioni Il futuro dei viaggi sarà in realtà virtuale
Marina Londei
1' 55''
30/06/2023

Tecnologie come realtà aumentata e virtuale o anche la blockchain possono rivoluzionare il settore dei viaggi e le esperienze.

Il futuro dei viaggi sarà in realtà virtuale

L’evoluzione e la diffusione delle tecnologie stanno già rivoluzionando il modo di lavorare e le esperienze cliente di molti settori.

Il settore dei viaggi sta cominciando a trarre benefici dall’intelligenza artificiale creando esperienze personalizzate per i consumatori e proponendo itinerari su misura in base alle esigenze del singolo.

Anche il mondo della realtà virtuale e aumentata potrebbe diventare un ottimo alleato dell’industria dei viaggi: secondo Bernard Marr, parte del futuro del settore consisterà in esperienze virtuali che permetteranno a chiunque di esplorare il mondo senza muoversi da casa.

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realtà virtuale

Chi non può o non vuole affrontare lunghi spostamenti potrà comunque visitare i luoghi di suo interesse semplicemente indossando un headset per vivere esperienze complete e coinvolgenti.

La realtà virtuale, suggerisce Marr, permette anche di visitare hotel o siti di interesse prima di acquistare i biglietti, una sorta di “prima prova, poi paga” utile a programmare al meglio il viaggio senza avere sorprese.

Le tecnologie di AR e VR possono anche arricchire le esperienze reali integrandosi con esse tramite simulatori virtuali o indicazioni in realtà aumentata: Marr porta come esempio i parchi tematici dove le tecnologie di AR e VR possono creare nuove esperienze e migliorare quelle esistenti, rendendole ancora più immersive. 

La realtà aumentata è utile anche per facilitare gli spostamenti, fornendo informazioni sulla destinazione direttamente on-screen e mostrando indicazioni di viaggio o punti di riferimento in real-time. 

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navigatore

Infine, secondo Marr anche la blockchain potrebbe inserirsi nel mondo dei viaggi e rinnovare il funzionamento delle piattaforme di prenotazione. Molte compagnie stanno guardando alla blockchain per eliminare intermediari come Expedia o Trivago, creando degli smart contract per le prenotazioni. 

Hotel, ristoranti e attrazioni stanno già mostrando il loro interesse per gli NFT, offrendo articoli digitali relativi ai propri servizi e moltiplicando le opportunità di marketing per attirare nuovi turisti. 

In un futuro che per il momento sembra ancora piuttosto remoto, gli stessi passaporti e in generale tutti i documenti di viaggio potrebbero essere gestiti dagli NFT. Al momento questa possibilità sembra un’utopia; serviranno proposte più utili nell’immediato per spingere il settore ad adottare la blockchain come mezzo preferito per diffondere esperienze e attirare clienti.

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