I dispositivi rugged stanno diventando sempre più centrali per il successo aziendale, riuscendo ad aumentare la competitività delle imprese in ambito industriale e snellendo l'operatività.
Secondo il report "Redefining Total Cost of Ownership: Rugged Technologies to Empower Industrial Operation" realizzato da IDC e commissionato da Getac, tra i principali produttori di tecnologia rugged, questi dispositivi offrono vantaggi in diversi settori, compresi quelli delle utility, dei trasporti e della logistica, oil and gas, della produzione industriale e delle risorse naturali.
La versatilità dei device rugged migliora l'operatività quotidiana e aumenta di conseguenza la produttività della forza lavoro, riducendo al minimo i tempi di inattività delle apparecchiature. I dispositivi consentono inoltre la mobilità della forza lavoro e supportano la connettività per l'accesso ai dati.
Nel dettaglio, le aziende intervistate segnalano una riduzione del Total Cost of Ownership dei dispositivi del 10-20% per tablet e device portatili e del 20-30% per PC e notebook.
La tecnologia rugged supporta le imprese anche sul piano della sostenibilità: il 43% degli intervistati afferma che i dispositivi con sensori e capacità di connettività avanzati aiutano a raccogliere dati sull'operatività, permettendo di prendere decisioni consapevoli sul consumo energetico e su iniziative per la riduzione degli sprechi.
I dispositivi rugged hanno un ruolo fondamentale nell'aiutare le aziende europee a raggiungere gli obiettivi ESG, identificando le aree in cui è possibile realizzare ulteriori risparmi energetici.
Il 37% delle aziende ha inoltre dichiarato che i device rugged aiutano ad automatizzare alcuni processi, riducendo la necessità di lavoro manuale.
"I risultati di questa indagine dimostrano come i dispositivi rugged ricoprano un ruolo di trasformazione nell’operatività in ambito industriale, migliorando il TCO e la produttività e promuovendo la sostenibilità. Questi risultati ribadiscono il nostro impegno nel fornire soluzioni che ridefiniscano gli standard del settore in un mondo sempre più rugged" ha dichiarato Roberto Mattioni, Business Development Manager di Getac in Italia.
L'indagine ha rivelato che più di un quinto degli intervistati alloca oltre il 20% del budget IT per dispositivi rugged, e quasi la metà degli intervistati (49%) prevede di aumentare la percentuale entro i prossimi 12-18 mesi.
Questi device vengono integrati con una vasta gamma di sistemi aziendali di base, come strumenti di analisi dei dati e business intelligence, piattaforme per la gestione della supply chain e soluzioni per la pianificazione delle risorse aziendali.
I dispositivi rugged vengono usati principalmente per raccogliere e analizzare i dati, per offrire servizi sul campo e per l'ispezione, la manutenzione e la gestione della forza lavoro mobile.
"Le aziende di tutta Europa si stanno sempre più rendendo conto dei vantaggi operativi offerti dalla tecnologia rugged, dal miglioramento della produttività della forza lavoro e della comunicazione sul campo alla raccolta di dati fino ad un processo decisionale più consapevole in ambienti di lavoro critici. Poiché la domanda di tecnologia rugged continua a crescere a ritmo sostenuto, il potente hardware e i software di Getac, uniti al nostro servizio clienti di prim'ordine, sta contribuendo ad alimentare una rivoluzione digitale in tutti i settori industriali e non solo" ha concluso Mattioni.