La crisi economica mondiale ha messo in ginocchio i consumatori: oggi le persone fanno acquisti più oculati rispetto al passato, comparando i prodotti online e acquistando per lo più durante i periodi dei saldi.
Gary Drenik, autore per Forbes e CEO di Prosper Business Development, sottolinea che, vista la situazione attuale, le aziende devono fare ancora più attenzione nella scelta dei prezzi dei prodotti. L'obiettivo è duplice: da una parte bisogna preservare il profitto della compagnia, dall'altra è necessario anche mantenere alta la fiducia dei clienti e fidelizzarne il più possibile.
Trovare il prezzo giusto non è semplice, soprattutto ora che gli acquirenti acquistano con occhio più critico e tendono a cambiare negozio facilmente se ritengono che i costi siano troppo elevati.
Per alcune categorie di prodotti la scelta del prezzo giusto è un'operazione altamente rischiosa, anche in tempi di maggiore serenità economica: individuare il prezzo di prodotti agricoli, carne e pesce dipende da una serie di fattori fondamentali come la freschezza, le richieste stagionali e il basso margine di guadagno.
Un'altra categoria in cui è difficile prezzare i prodotti è l'elettronica: solitamente non appena viene inserito un nuovo articolo sul mercato c'è un aumento significativo della domanda sul quale i venditori possono contare per incrementare i profitti, ma subito dopo c'è un calo molto rapido della richiesta.
Il problema si presenta anche per i nuovi prodotti: decidere un prezzo per i nuovi articoli sul mercato è difficile a causa della mancanza di dati storici sulle vendite.
Anche le promozioni possono nascondere insidie: i consumatori apprezzano i saldi e le occasioni, ma solo se sono davvero vantaggiosi. Drenik sottolinea che spesso le promo sono più convenienti per i rivenditori che per l'azienda produttrice; inoltre, le compagnie tendono a non analizzare correttamente i risultati delle campagne promozionali, perdendo visibilità sull'impatto delle loro scelte.
L'intelligenza artificiale migliora il processo di prezzatura
Per scegliere il giusto prezzo degli articoli per tutta la durata del loro ciclo di vita, quindi anche durante le fasi promozionali e le eventuali riduzioni permanenti, le aziende possono affidarsi a strumenti di intelligenza artificiale in grado di analizzare i dati da diverse sorgenti e identificare il prezzo migliore per ogni articolo.
Drenik riporta che, secondo il sondaggio Retail CFO Outlook di TouchPoints, il 46% dei commercianti sta già usando tool di IA per ottimizzare i prezzi. Sfruttare la potenza di questa tecnologia consente ai venditori di prendere delle decisioni di prezzature informate e allineate con il vero valore di mercato del prodotto.
Questi strumenti forniscono e utilizzano insight sul comportamento dei consumatori e sulle dinamiche di mercato per comprendere a fondo tutti i fattori che contribuiscono a definire il prezzo ottimale di un prodotto.
L'uso dell'IA per la prezzatura degli articoli offre alle compagnie un vantaggio competitivo significativo che unisce il profitto alla comprensione dei bisogni dei consumatori, offrendo loro i prodotti giusti al prezzo giusto.