Iot Analytics ha pubblicato un’analisi sulle previsioni di crescita del mercato IoT nell’anno appena iniziato. Secondo i ricercatori, il settore manterrà una crescita piuttosto robusta nonostante il deterioramento della situazione macroeconomica generale.
Il mercato IoT aziendale ha raggiunto i 201 miliardi di dollari nel 2022, con una crescita del 21,5%. I risultati sono stati leggermente inferiori alle previsioni formulate lo scorso anno, che indicavano come risultato atteso il 23%.
Anche la previsione per il 2023 è stata ridotta al 19%, a causa della ripresa più lenta dell'economia mondiale e degli investimenti insufficienti in nuove tecnologie.
In precedenza, era stata stimata una crescita degli investimenti del 24% per l’anno in corso, ma i ricercatori hanno dovuto rivedere le stime a causa delle incertezze economiche globali.
Secondo IoT Analytics, il mercato IoT a livello globale crescerà a un tasso composito annuale del 19,4% dal 2022 al 2027, per raggiungere un valore complessivo di 483 miliardi di dollari. La regione Asia-Pacifico dovrebbe guidare la crescita, con un CAGR del 22% nel quinquennio preso in considerazione, seguita dal Nord America (20%) e infine dall’Europa (16%)
I fattori di rallentamento
La bassa crescita economica è uno dei principali fattori che stanno influenzando la crescita della spesa aziendale IoT nel 2023. Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita del Pil reale del 2,9% nel 2023, inferiore al 3,4% nel 2022.
Questa frenata ha un impatto sulla crescita delle economie mondiali, con l’Asia-Pacifico che cresce più velocemente rispetto all'Europa e al Nord America. In Europa, l'area Euro crescerà solo dello 0,7% e il Regno Unito dovrebbe addirittura mostrare un segno negativo, con una decrescita del -0,6%.
Negli Stati Uniti, la crescita del Pil dovrebbe essere più lenta nel 2023 rispetto al 2022, con un valore previsto del 1,4%. Questo quadro generale di bassa crescita economica sta influenzando la spesa aziendale in IoT.
In secondo luogo, anche se l'inflazione ha mostrato una tendenza al ribasso nel primo mese dell’anno è comunque più elevata rispetto al decennio precedente in molte economie sviluppate.
Le aziende, tra cui quelle tecnologiche, si troveranno a dover gestire la richiesta di salari più elevati da parte dei dipendenti e clienti che lottano con le spese. Le spese operative aumenteranno a causa della crescita del personale in ufficio, il ritorno dei viaggi di lavoro e l’organizzazione di eventi in presenza, aumentando lo stress sui profitti.
Infine, nell'ultimo anno le banche centrali hanno alzato i tassi di interesse per contrastare l'inflazione. La Federal Reserve ha portato il tasso obiettivo dallo 0,125% di inizio 2022 fino al 4,375%. Altre banche centrali come la BCE e la Banca d'Inghilterra hanno seguito l'esempio.
Tassi di interesse più alti aumentano il costo del denaro ed erodono i margini delle imprese. Ciò rende l'indebitamento più costoso per le aziende, limitando la loro capacità di investire in nuovi progetti o tecnologie.
L’incertezza blocca la trasformazione digitale
L'incertezza economica ha un impatto negativo sugli investimenti aziendali e la trasformazione digitale, come segnalato dai Ceo di molte grandi aziende.
Satya Nadella, CEO, Microsoft, ha dichiarato: “Proprio come abbiamo visto i clienti accelerare la loro spesa digitale durante la pandemia, ora li stiamo vedendo ottimizzare quella spesa. Inoltre, le organizzazioni stanno esercitando cautela data l'incertezza macroeconomica”.
Ma nonostante la diminuzione complessiva della spesa IT, l'IoT aziendale continuerà a crescere del 19% nel 2023. Questo dimostra una solida domanda a lungo termine per la trasformazione digitale e le soluzioni IoT, come evidenziato dai grandi arretrati di fornitori di automazione come ABB e Rockwell Automation.
Nelle ultime settimane e mesi molte grandi aziende tecnologiche, come Microsoft, Amazon, Ibm e Sap, hanno annunciato licenziamenti. Secondo Layoffs.fyi, più di 95.000 dipendenti sono stati interessati.
Tuttavia, i ruoli lavorativi legati all'IoT sono rimasti immuni ai licenziamenti. Al contrario, aziende come Schneider Electric e Boeing stanno sfruttando la situazione per assumere talenti esperti. Ciò sta aiutando a ridurre la carenza di manodopera e ad accelerare la trasformazione digitale.
I licenziamenti tecnologici negli Stati Uniti hanno un impatto particolarmente problematico sui lavoratori con visto, che devono trovare una nuova occupazione lavoro in 60 giorni o lasciare il Paese.
Questo potrebbe portare a una fuga di cervelli di ingegneri del software altamente qualificati che potrebbero tornano nei loro Paesi d'origine e accelerare la trasformazione digitale lì. Tuttavia, questi licenziamenti possono anche rappresentare un'opportunità per un rinnovamento del mercato tecnologico.
La luce in fondo al tunnel
La spesa aziendale IoT continua a crescere, nonostante la incertezza economica globale e la cautela nella spesa per la tecnologia. IoT Analytics ha dovuto abbassare le prospettive di spesa del 19% nel 2023, ma molte aziende focalizzate sull'IoT aziendale hanno mantenuto una visione positiva sul futuro.
Aziende come PTC e Rockwell hanno migliorato le loro previsioni per il 2023, e Cristiano Amon, CEO di Qualcomm ha sottolineato il potenziale enorme dell'IoT industriale per la sua azienda: “Nell'IoT industriale, la trasformazione digitale è ancora nelle fasi iniziali e la portata dell'opportunità per Qualcomm a lungo termine in molti verticali è significativa”.
Inoltre, l'afflusso di ingegneri (software) altamente qualificati che sono stati coinvolti nei licenziamenti ordinati da moltissimi giganti della tecnologia potrebbe dare una spinta ai progetti IoT. Il mercato aziendale IoT dovrebbe raggiungere i 484 miliardi di dollari nel 2027, dimostrando la sua resilienza e il potenziale di crescita a lungo termine.