La data visualization è una disciplina che si occupa di rappresentare i dati in maniera visuale, utilizzando strumenti come grafici, dashboard e animazioni per descrivere informazioni utili e relazioni complesse tra i dati.
Si tratta di una parte fondamentale della data analysis perché presenta gli insight più importanti in un formato comprensibile da tutti e facile da consumare; inoltre, è un ottimo modo per semplificare la collaborazione tra i team e la comunicazione coi clienti.
Insight chiari e dati ben organizzati
Per sfruttare i benefici della data visualization e ottenere il massimo valore dai dati è importante seguire alcune best practice. Secondo Serena Roberts, co-fondatrice e Chief Operating Officer presso Moxie Analytics, la prima cosa da fare è organizzare le informazioni in modo che quelle più importanti siano all'inizio del report, ben visibili.
Le dashboard devono porre l'attenzione sui KPI più critici per il business, per esempio il numero di progetti conclusi, le spese, i ricavi e lo stato del budget. Ogni tipologia di business ha delle priorità specifiche riguardo i KPI da visualizzare e quelli da evidenziare.
Anche l'uso di colori deve essere fatto in maniera ponderata, facendo in modo che i dati siano ben distinguibili in base, per esempio, all'area operativa, alla stagionalità o al servizio. Le icone sono un altro mezzo molto potente per mettere in risalto concetti e progressi e permettere agli utenti di business di farsi un'idea della situazione a colpo d'occhio.
Nel redigere un report è importante seguire il principio della semplicità, presentando tutte le informazioni necessarie con un layout semplice da comprendere.
"Non sovraccaricate gli utenti con troppe cose da vedere quando studiano la dashboard" ha affermato Roberts. "Fornite loro l'accesso alle domande più importanti così che non debbano fare sforzi aggiuntivi per ottenere le risposte e avanzare nuove richieste".
Considerare più casi d'uso e scegliere i grafici più adatti
Quando si elabora una dashboard bisogna lavorare prendendo in considerazione tutti i casi d'uso centrali per il business in modo che uno stesso report possa rispondere a tutte le domande degli utenti.
Ogni dashboard deve essere in grado di raccontare storie diverse semplicemente applicando dei filtri e interagendo coi grafici e i dati. Gli analisti, spiega Roberts, devono mettersi nei panni di chi consumerà il report e chiedersi quali decisioni prenderanno usando i dati, quali informazioni si aspettano di vedere e se esporteranno i risultati in altre applicazioni.
Infine, è importante scegliere il tipo di grafico più adatto per rappresentare i dati in base alle dimensioni da visualizzare, alla natura delle informazioni e al modo in cui gli utenti interagiranno con esse.
Il grafico a barre, per esempio, è quello di più facile fruizione e viene usato generalmente per analizzare una metrica su un'unica dimensione, come nel caso delle vendite nel corso dell'anno.
Il grafico a torta è utile per mostrare il contributo di ogni parte al totale su una singola dimensione (es: vendite per regione), mentre il grafico a imbuto si può usare per misurare il progresso attraverso le diverse fasi dei processi di business.
La data visualization è una fase spesso sottovalutata, ma di importanza centrale per il successo aziendale. Accedere facilmente ai dati più importanti consente agli utenti di business di prendere decisioni informate rapidamente, senza ignorare alcun dettaglio.