Era solo questione di tempo prima che la medicina guidata dall'intelligenza artificiale diventasse (quasi) realtà: un gruppo di ricercatori della Tsinghua University di Pechino ha creato "Agent Hospital", il primo gestito ospedale dall'IA.
Lo riporta il Global Times, specificando che in questa struttura (virtuale) le attività di dottori, infermieri e pazienti vengono guidate da agenti intelligenti in grado di avere interazioni in maniera del tutto autonoma.
Stando ai primi test, questi agenti riuscirebbero a gestire 10.000 pazienti in pochi giorni, al contrario dei medici umani che impiegherebbero anni per seguire tutte quelle persone.
Gli agenti di IA riescono a diagnosticare e curare le persone e seguirle anche nelle fasi di follow-up. Stando ai risultati pubblicati dai ricercatori, gli agenti hanno ottenuto più del 93% di accuratezza effettuando diagnosi sul dataset MedQA riferito alle malattie respiratorie.
L'ambiente di Agent Hospital sfrutta GPT-3.5 per elaborare la propria conoscenza, ma l'idea dei ricercatori è di continuare a perfezionare gli agenti con i nuovi modelli.
La simulazione al momento include diverse stanze per i consulti e per effettuare gli esami e comprende 14 medici e 4 infermieri per il supporto continuo ai pazienti.
Liu Yang, a capo del team di ricercatori, ha affermato che AI Hospital è pronto a trasformare il modo in cui i medici diagnosticano le malattie e curano i pazienti, portando enormi benefici sia ai professionisti sanitari che al pubblico.
L'ambiente intelligente consente anche di creare dei pazienti virtuali che gli studenti di medicina possono sfruttare per il training: simulando una varietà di condizioni e malattie, gli studenti possono proporre e valutare cure senza il timore di fare errori.
Al contrario, nel caso di pazienti reali, i dottori di IA possono offrire servizi di telemedicina e gestire velocemente migliaia di casi individuando le cure migliori. Agent Hospital sarebbe inoltre in grado di simulare diversi scenari sanitari, come la diffusione e il controllo di malattie infettive in determinate aree.
L'Agent Hospital sarà presto realtà?
Secondo Liu, questo ospedale automatizzato, potenzialmente il primo di molti, potrebbe essere pronto per le applicazioni pratiche tra meno di sei mesi, quindi nella seconda metà del 2024.
L'entusiasmo del gruppo è molto, ma deve scontrarsi con numerose sfide legate sia alla privacy dei pazienti che soprattutto alla loro sicurezza. Liu ha sottolineato che il suo gruppo sta lavorando affinché l'ospedale non diventi un rischio per i pazienti e l'intero ecosistema della sanità, e diventi tecnologicamente maturo nel minor tempo possibile.
La proposta di Liu e del suo gruppo dovrà essere sottoposta a molti controlli prima che diventi effettivamente realtà ed eventualmente cominci a diffondersi come nuovo standard per la cura dei pazienti.
Le premesse sono ottime, ma ancora una volta sarà indispensabile affiancare l'intelligenza artificiale alla conoscenza dei professionisti: medici e infermieri umani sono indispensabili per monitorare l'operatività dell'ospedale di IA e cogliere le caratteristiche psicologiche e sociologiche dei pazienti.
L'IA può velocizzare il lavoro dei professionisti sanitari, ma almeno per ora (e probabilmente per molto tempo) non potrà sostituirli del tutto.