News Tencent ignora il divieto Usa: ha già tutti i chip
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25/08/2025

I costi dell'IA aumentano rapidamente, ma resta l'incertezza sulla capacità dei ricavi di tenere il passo con questa crescita degli investimenti

Tencent ignora il divieto Usa: ha già tutti i chip

La strategia di autosufficienza tecnologica della Cina trova un alleato inaspettato nelle dichiarazioni di Tencent, il colosso del web che ha sorpreso analisti e investitori annunciando di non aver bisogno di acquistare ulteriori chip americani. Durante la presentazione dei risultati trimestrali, l'azienda ha rivelato di possedere già tutte le GPU necessarie per i propri progetti di intelligenza artificiale, mettendo in discussione l'entusiasmo di Wall Street per il boom dell'AI. Una posizione che potrebbe ridisegnare gli equilibri geopolitici nel settore dei semiconduttori.

L'indipendenza tecnologica come arma competitiva

Martin Lau, presidente di Tencent, ha chiarito la posizione dell'azienda durante la conference call sui risultati del secondo trimestre. "Dal nostro punto di vista, disponiamo di chip sufficienti per l'addestramento e l'aggiornamento continuo dei modelli esistenti", ha spiegato ai giornalisti finanziari. L'azienda ha inoltre sviluppato diverse alternative per i chip di inferenza, dimostrando una pianificazione strategica che va oltre le contingenze geopolitiche.

La dichiarazione assume particolare rilevanza nel contesto delle recenti decisioni di Washington, che ha autorizzato Nvidia e AMD a riprendere le vendite di GPU alla Cina. Tuttavia, Tencent sembra immune da queste oscillazioni diplomatiche, avendo costruito una riserva tecnologica che la rende autonoma dalle forniture statunitensi.

Ottimizzazione software: la carta vincente

L'efficienza diventa più importante della potenza bruta nella strategia di Tencent. L'azienda sta investendo massicciamente nel miglioramento software per ottimizzare l'utilizzo delle risorse esistenti. "Stiamo implementando numerosi miglioramenti software per aumentare l'efficienza nell'inferenza, permettendoci di gestire più carichi di lavoro con lo stesso numero di chip", ha precisato Lau durante l'incontro con gli investitori.

Per il terzo trimestre consecutivo, Tencent conferma di non necessitare ulteriori GPU

Questa strategia di ottimizzazione rappresenta un cambio di paradigma rispetto alla corsa agli armamenti tecnologici che caratterizza il settore dell'intelligenza artificiale. Mentre molte aziende competono per accaparrarsi i chip più potenti, Tencent punta sull'efficienza computazionale come vantaggio competitivo sostenibile.

Ripercussioni sui giganti americani dei semiconduttori

Le dichiarazioni del gigante cinese gettano ombre sulle aspettative di crescita di Nvidia e AMD nel mercato asiatico. Entrambe le aziende americane avevano pianificato significativi aumenti di fatturato dalla ripresa delle vendite in Cina, ma se clienti importanti come Tencent non mostrano interesse all'acquisto, queste previsioni potrebbero rivelarsi troppo ottimistiche.

La situazione si complica ulteriormente considerando che l'amministrazione Trump prevede di trattenere una percentuale sui ricavi delle vendite di GPU al Regno di Mezzo. Questo meccanismo di controllo potrebbe rendere ancora meno attraente il mercato cinese per le aziende americane, proprio mentre Tencent dimostra di poter prosperare senza dipendere dalle loro forniture.

Il cloud computing oltre le GPU

La divisione cloud di Tencent sta diversificando la propria offerta per ridurre la dipendenza dalle GPU tradizionali. "La nostra strategia cloud non dipende dalle GPU", ha sottolineato Lau, evidenziando gli investimenti in CPU e database come aree di crescita alternative. Questa scelta strategica permette all'azienda di perseguire opportunità commerciali senza essere vincolata alle "incertezze della fornitura di GPU".

I margini operativi rimangono una sfida per il settore dell'intelligenza artificiale. Quando interrogato sull'impatto degli investimenti AI sui profitti, Lau ha ammesso che "i costi di ammortamento dell'AI continueranno a crescere", suggerendo difficoltà nel trovare clienti disposti a pagare per i servizi di intelligenza artificiale dell'azienda.

Solidità finanziaria nonostante le incertezze

Nonostante le sfide nel settore dell'AI, Tencent mantiene una salute finanziaria robusta. I ricavi del secondo trimestre hanno raggiunto 184,5 miliardi di yuan (25,7 miliardi di dollari), registrando una crescita annuale del 15%. Gli utili netti sono aumentati dell'11% a 64,8 miliardi di yuan (9 miliardi di dollari), mentre gli utenti mensili medi delle reti sociali Weixin e WeChat sono saliti a 1,411 miliardi, con una crescita annuale di 40 milioni di utenti.

Questi risultati dimostrano che l'approccio conservativo di Tencent negli acquisti di GPU non compromette le performance complessive dell'azienda. Al contrario, la strategia di ottimizzazione interna potrebbe rappresentare un modello sostenibile per affrontare le incertezze geopolitiche che caratterizzano il mercato dei semiconduttori.

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