Tra le tante realtà che stanno beneficiando delle capacità delle nuove tecnologie c'è anche l'industria della moda: dalle fasi di design all'esperienza di acquisto, l'intelligenza artificiale e le tecnologie di ultima generazione stanno rivoluzionando il mondo del fashion.
Ormai sempre più brand e negozi online stanno utilizzando la realtà aumentata e virtuale per arricchire l'esperienza di shopping creando camerini virtuali dove i consumatori possono provare i vestiti senza uscire di casa.
Come spiega Alisiia Kovtun, le applicazioni di realtà aumentata sovrappongono i vestiti sul corpo dell'utente per creare un'anteprima realistica di come vestirà l'indumento. Questa tecnologia migliora l'esperienza di acquisto garantendo ai clienti più soddisfazione e di conseguenza un minor numero di resi.
Un'altra applicazione delle nuove tecnologie nel fashion, forse meno conosciuta, è la creazione di "tessuti intelligenti", materiali in grado di interagire con l'ambiente circostante, per esempio cambiando colore in base alla temperatura esterna o monitorando i parametri vitali di chi li indossa.
Anche l'intelligenza artificiale trova il suo spazio nel mondo della moda; non solo nell'automazione dei processi produttivi, ma anche nella fase di design per prevedere nuovi trend e aiutare i designer a ideare nuovi modelli in base all'evoluzione dei gusti dei consumatori.
I designer si affidano anche alla stampa 3D per creare modelli sempre più ricercati e complessi, difficili da realizzare coi metodi tradizionali. La stampa 3D offre inoltre più personalizzazione: i consumatori possono affidarsi alla scansione del corpo per ottenere abiti su misura a un prezzo accessibile.
Una delle grandi problematiche del mondo fashion è l'impatto sull'ambiente: il fenomeno del fast fashion e i resi sempre più frequenti pongono la moda in una posizione difficile in termini di sostenibilità.
La tecnologia può rendere il fashion più sostenibile, per esempio usando materiali biodegradabili, metodi di tintura a secco e sistemi per il riciclo dei tessuti. Non per ultimo, la blockchain può essere usata per creare supply chain più trasparenti e garantire l'uso di pratiche etiche e sostenibili.
La tecnologia, sottolinea Kotvun, è in grado di rivoluzionare l'intero processo della moda e soddisfare non solo i clienti, ma anche tutti gli attori coinvolti dalle fasi di design a quelle di post-vendita.