Un team di ricercatori della Columbia University, guidati da Tyler Taewook Kim e Quan Tan, ha sviluppato Scraft, un sistema di IA pensato per incoraggiare il pensiero critico e migliorare il processo di scrittura.
L'idea nasce dalla necessità di dare un freno al fenomeno per cui sempre più studenti utilizzano i tool generativi per svolgere i compiti, alterando le valutazioni degli insegnanti.
Secondo i ricercatori, l'uso di ChatGPT e simili potrebbe privare la scrittura della sua caratteristica di "ricorsività di pensiero", ovvero di feedback continuo che spinge lo studente (e in generale chiunque utilizzi i tool per scrivere) a farsi delle domande su ciò che ha scritto, rivalutarlo e riformularlo.
Scraft offre questo feedback ricorsivo basandosi sul metodo del dialogo socratico, ovvero una tecnica utilizzata per lo più nella terapia cognitivo-comportamentale per mettere in discussione le credenze dell'interlocutore e spingerlo a ragionare in maniera diversa.
Il sistema, al momento ancora un prototipo, propone continuamente domande e riflessioni sull'argomento mentre l'utente inserisce i suoi input per la generazione di testo. Quando l'utente integra la domanda dello strumento nel suo testo ed elabora una risposta, Scraft si adatta al nuovo input e generare un nuovo set di feedback.
I ricercatori hanno valutato le capacità del sistema coinvolgendo un gruppo di 15 studenti universitari che hanno usato Scraft per due settimane, per svolgere elaborati di scrittura.
Al termine del periodo di test, i partecipanti hanno affermato che il sistema li ha effettivamente aiutati a pensare in maniera più critica e approfondire temi correlati all'argomento di scrittura; inoltre, in alcuni casi Scraft è riuscito ad anticipare possibili contro argomentazioni, permettendo agli studenti di scrivere testi più completi e ricchi di argomentazioni.
Secondo i partecipanti, però, non sempre le domande proposte dal sistema si sono rivelate utili: a volte non erano rilevanti per il tema o mancavano della giusta accuratezza per poterle incorporare nel testo.
Se confrontato col feedback umano, Scraft pecca ancora di qualche inesattezza e, come per tutti i sistemi generativi, occorre sempre assicurarsi che le domande proposte siano corrette e in linea con l'argomento.
Scraft rappresenta comunque un passo in più rispetto ai tool generativi più comuni che non permettono all'utente di migliorare le proprie capacità di ragionamento. I ricercatori prevedono di rilasciare una versione beta pubblica del sistema a inizio giugno, con la speranza di favorire il pensiero critico e migliorare il processo di scrittura con gli strumenti di IA.