Tecnologia L'AI negli scaffali del supermarket cambia come facciamo la spesa
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27/06/2025

Carrefour accelera la trasformazione digitale creando negozi connessi di nuova generazione con intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza cliente.

L'AI negli scaffali del supermarket cambia come facciamo la spesa

La rivoluzione digitale nei supermercati europei sta prendendo forma attraverso una strategia che trasforma ogni scaffale in un centro di raccolta dati intelligente. Il colosso francese della grande distribuzione Carrefour ha annunciato una partnership tecnologica che promette di ridefinire completamente l'esperienza d'acquisto, introducendo scaffali dotati di sensori IoT, telecamere e sistemi di intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale sia i prodotti che i comportamenti dei consumatori. Questa iniziativa rappresenta un esempio emblematico di come il retail tradizionale stia abbracciando la digitalizzazione per competere nell'era dell'omnicanalità.

La sfida dell'integrazione tra fisico e digitale

Emmanuel Grenier, direttore per l'eCommerce e la trasformazione digitale di Carrefour, durante la conferenza Viva Tech 2025 di Parigi ha delineato una visione chiara del futuro del commercio al dettaglio. Secondo l'executive francese, il settore retail di domani sarà caratterizzato da tre elementi fondamentali: l'integrazione totale tra canali online e fisici, la preparazione del 70% degli ordini digitali direttamente nei punti vendita tradizionali, e l'utilizzo della tecnologia come principale fattore di differenziazione competitiva. Una strategia che trova la sua giustificazione nei numeri: il 90% delle vendite di Carrefour avviene ancora nei negozi fisici.

La partnership con VusionGroup mira a creare quello che gli esperti definiscono un "sistema nervoso digitale" per i punti vendita. Gli scaffali intelligenti utilizzeranno telecamere per identificare automaticamente le rotture di stock e analizzare i pattern di acquisto, mentre la tecnologia Bluetooth permetterà di comunicare direttamente con gli smartphone dei clienti per offrire promozioni personalizzate in tempo reale.

L'ecosistema tecnologico degli scaffali del futuro

Il cuore del sistema sviluppato da VusionGroup consiste in una rotaia intelligente che fornisce alimentazione e connettività dati a una vasta gamma di dispositivi IoT. Etichette elettroniche per i prezzi, display marketing, telecamere e sensori operano come una piattaforma dati unificata, trasformando ogni metro quadro del punto vendita in una fonte di informazioni preziose. Thierry Gadou, CEO di VusionGroup, descrive questo processo come una vera e propria "dataficazione" dei negozi, che garantirà una trasparenza senza precedenti nella gestione degli scaffali e della supply chain.

La digitalizzazione aggiunge due-tre punti percentuali al margine operativo nel grocery

Per i dipendenti, questa rivoluzione tecnologica significa poter interrogare un'app mobile per sapere istantaneamente quali prodotti sono esauriti, dove si trovano le discrepanze nell'assortimento o quali prezzi risultano incorretti. Il sistema fornirà indicazioni precise su cosa fare e dove andare nel negozio per risolvere ogni problematica, ottimizzando drasticamente i tempi di lavoro e riducendo gli errori umani.

Il negozio fisico come nuovo media digitale

Oltre ai benefici operativi, la digitalizzazione degli scaffali apre scenari completamente nuovi nel campo del retail media. Gadou sottolinea come il punto vendita fisico rappresenti "il prossimo grande media digitale", un asset capace di sfruttare il traffico naturale dei consumatori per veicolare messaggi pubblicitari mirati e misurabili. Questa visione trova conferma nelle parole di Grenier, che identifica nel retail media la capacità di "comunicare, targetizzare e misurare l'impatto sulle vendite" in modo completamente nuovo rispetto al passato.

I dati raccolti da uno studio del 2025 di PYMNTS Intelligence confermano l'importanza strategica di questa trasformazione: il 70% dei commercianti grocery con business data-ready ha registrato crescita dei ricavi nell'ultimo anno. Tuttavia, più del 65% delle aziende del settore non riesce ancora ad accedere a dati di supply chain in tempo reale, nonostante oltre il 70% li consideri cruciali per le decisioni aziendali.

Impatto economico e collaborazioni nella filiera

L'aspetto economico della digitalizzazione risulta particolarmente significativo in un settore tradizionalmente caratterizzato da margini ridotti. Secondo le stime presentate, l'implementazione di queste tecnologie può aggiungere due o tre punti percentuali al margine operativo, un incremento definito "massiccio" nel contesto del business alimentare. Questo miglioramento deriva non solo dall'efficienza operativa, ma anche dalle nuove opportunità di ricavo generate dal retail media e dalla personalizzazione dell'esperienza cliente.

La digitalizzazione promette inoltre di rafforzare le partnership con i fornitori, eliminando quello che Gadou definisce "il singolo punto di fallimento di tutti i dati nella catena del valore". Una migliore collaborazione lungo la filiera potrebbe tradursi in ottimizzazioni logistiche significative e in una gestione più efficace dell'assortimento, beneficiando sia i retailer che i brand produttori. Questa trasformazione rappresenta un esempio di come l'innovazione tecnologica possa ridefinire non solo l'esperienza del consumatore finale, ma l'intera architettura competitiva del settore della grande distribuzione europea.

Fonte: pymnts.com

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