News Reti in crisi: il boom dati minaccia il collasso
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20/08/2025

Studio rivela scarsa consapevolezza dell'impatto dei nuovi carichi di lavoro sulle infrastrutture di rete secondo ricerca Ciena e Heavy Reading.

Reti in crisi: il boom dati minaccia il collasso

L'era dell'intelligenza artificiale si sta preparando a ridisegnare radicalmente l'architettura delle telecomunicazioni globali, ma la maggior parte degli operatori di rete sembra ancora impreparata ad affrontare questa trasformazione epocale. Una nuova ricerca condotta da Ciena e Heavy Reading su 77 fornitori di servizi di comunicazione sparsi nel mondo rivela un paradosso preoccupante: mentre tutti prevedono una crescita esplosiva del traffico AI, pochi hanno davvero compreso l'entità dell'impatto che questa rivoluzione tecnologica avrà sulle loro infrastrutture. Il fenomeno ricorda quello che accadde agli albori di Internet, quando la sottovalutazione della crescita del traffico dati mise in ginocchio reti progettate per un mondo analogico.

Le reti a lunga distanza nel mirino della rivoluzione AI

I numeri emersi dall'indagine dipingono uno scenario che potrebbe mandare in tilt le infrastrutture esistenti. Entro il 2027, quasi un terzo degli operatori prevede che l'intelligenza artificiale divorerà oltre la metà di tutto il traffico sulle reti a lunga distanza, quelle dorsali che collegano città, data center e regioni cloud. Nelle aree metropolitane, il 49% degli intervistati si aspetta che l'AI conquisterà almeno il 30% del traffico totale. Sterling Perrin, analista senior di Heavy Reading, non usa mezzi termini: "I flussi di dati utilizzati per l'addestramento e l'inferenza dell'intelligenza artificiale eserciteranno una pressione senza precedenti sulle reti".

La geografia della preparazione tecnologica rivela disparità sorprendenti che riflettono approcci culturali e investimenti diversi. Gli operatori nordamericani mostrano il maggiore ottimismo riguardo alla crescita del traffico AI, con quasi due terzi che prevedono contributi superiori al 30% sia su reti metropolitane che a lunga distanza. Paradossalmente, però, sono anche i meno convinti della propria preparazione: solo il 44% ritiene le proprie reti ottiche pronte, contro una media globale del 68%.

Le imprese, non gli hyperscaler, guideranno la nuova domanda di connettività AI

Il sorpasso delle aziende tradizionali

Contrariamente alle aspettative comuni, le imprese tradizionali emergeranno come i veri protagonisti della rivoluzione del traffico AI. Tre quarti degli operatori intervistati indicano le aziende, piuttosto che i colossi tecnologici o i fornitori di servizi cloud, come i principali motori della nuova domanda nei prossimi tre anni. Questa previsione ribalta le dinamiche attuali, dove gli hyperscaler hanno dominato la scena dell'addestramento dei modelli AI.

Il mercato si sta già riorganizzando attorno a questa nuova realtà. La metà degli operatori ha identificato nei servizi a banda larga ad alta velocità - che coprono velocità di 100G, 400G e 800G - l'area di crescita principale legata all'AI per i prossimi tre anni. La fibra ottica inattiva, invece, perde terreno con solo il 25% degli intervistati che prevede una crescita significativa guidata dall'intelligenza artificiale.

Il conto alla rovescia per l'adeguamento

Il rapporto lancia un monito che ricorda le parole di un oracolo tecnologico: "Se i fornitori di servizi del resto del mondo siano veramente preparati per l'AI o semplicemente non stiano ancora vedendo gli impatti sul traffico diventerà evidente nei prossimi uno o due anni". La finestra temporale per prepararsi si sta rapidamente chiudendo, e molti operatori rischiano di trovarsi con infrastrutture inadeguate di fronte a una domanda che crescerà in modo esponenziale.

La ricerca sottolinea come siamo ancora agli albori di questa trasformazione, ma la velocità del cambiamento non perdona ritardi o sottovalutazioni. I fornitori di servizi di comunicazione devono agire ora per costruire business case solidi, assicurarsi gli investimenti necessari e accelerare gli aggiornamenti delle reti ottiche. Chi non si adeguerà rischia di restare schiacciato dalla valanga di dati che l'intelligenza artificiale è pronta a scatenare sulle reti di telecomunicazioni mondiali, trasformando quella che potrebbe essere un'opportunità di crescita in un collo di bottiglia fatale per il proprio business.

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