News Proxmox sfida VMware con il nuovo datacenter manager
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16/09/2025

Gestire più cluster da una singola console è fondamentale, ma molti utenti puntano su ambienti misti per massimizzare flessibilità e prestazioni.

Proxmox sfida VMware con il nuovo datacenter manager

L'acquisizione di VMware da parte di Broadcom ha scatenato una vera e propria corsa all'oro nel settore della virtualizzazione, con aziende di tutto il mondo alla ricerca disperata di alternative economicamente sostenibili. In questo scenario turbolento, emerge con particolare interesse il caso di Proxmox, la suite di virtualizzazione open source austriaca che sta rapidamente guadagnando terreno tra le organizzazioni deluse dalle politiche commerciali sempre più aggressive del colosso americano. Il momento scelto per lanciare la beta del suo nuovo strumento di gestione centralizzata non poteva essere più strategico.

Quando la necessità diventa opportunità

La realtà del mercato parla chiaro attraverso numeri che testimoniano una crescita impressionante: oltre 1,6 milioni di host utilizzano già le soluzioni Proxmox in tutto il mondo. Questa diffusione capillare ha messo in luce una limitazione architettonica significativa del sistema: ogni cluster del Virtual Environment (PVE) funziona essenzialmente come un'isola isolata, richiedendo agli amministratori di gestire console separate per ciascun raggruppamento di server. Una problematica che diventa critica quando si considerano installazioni produttive composte da decine o addirittura centinaia di server.

I concorrenti di Proxmox hanno da tempo risolto questa sfida offrendo strumenti di gestione unificata per cluster multipli. La mancanza di una soluzione analoga rappresentava fino a oggi uno dei principali ostacoli per le organizzazioni che valutavano il passaggio da piattaforme più mature come VMware.

L'arma segreta per competere con i giganti

Il nuovo Datacenter Manager di Proxmox promette di colmare esattamente questo gap tecnologico. Lo strumento, attualmente in fase beta, è stato progettato per fornire una panoramica centralizzata di tutti i nodi e cluster individuali, abilitando funzionalità di gestione fondamentali come la migrazione di macchine virtuali senza requisiti specifici di rete tra cluster. Si tratta di caratteristiche considerate imprescindibili dalle organizzazioni che adottano infrastrutture iperconvergenti su larga scala.

La gestione centralizzata riduce drasticamente il carico amministrativo

L'timing del lancio non è casuale. Sotto la nuova proprietà Broadcom, VMware ha chiaramente modificato le proprie priorità commerciali, concentrandosi sui clienti enterprise di alto valore e trascurando le organizzazioni più piccole che necessitano semplicemente di una piattaforma di virtualizzazione di base. Proxmox, con il suo status di software libero e open source, si posiziona come un'alternativa estremamente competitiva dal punto di vista economico.

La matematica spietata dei rincari

I numeri parlano da soli e raccontano storie di aziende costrette a rivedere completamente le proprie strategie IT. Durante un recente evento Gartner Symposium in Australia, un rappresentante di una importante catena di vendita al dettaglio ha rivelato di essere stato costretto a ripensare la propria infrastruttura dopo aver ricevuto un aumento dei prezzi VMware del 180 percento. La soluzione adottata? Diversificare il portafoglio tecnologico spostando alcuni carichi di lavoro su Hyper-V e Nutanix.

Questo caso non rappresenta un'eccezione, ma piuttosto un esempio emblematico di come le organizzazioni stiano reagendo alle nuove politiche di pricing. La strategia emergente prevede una valutazione accurata del proprio patrimonio IT per identificare quali applicazioni possano prosperare in ambienti alternativi, mantenendo VMware solo per i carichi di lavoro critici che richiedono le sue funzionalità più avanzate.

Realismo tecnologico vs pragmatismo economico

Gli analisti mantengono una posizione equilibrata nella valutazione del panorama competitivo, riconoscendo che lo stack VMware rimane tecnologicamente superiore in termini di maturità e completezza funzionale rispetto a tutti i concorrenti. Tuttavia, questa superiorità tecnica deve essere bilanciata con considerazioni economiche sempre più pressanti.

Il rilascio stabile del Datacenter Manager, previsto per la fine dell'anno secondo Proxmox Server Solutions GmbH, potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo. La capacità di gestire centralmente cluster multipli eliminerebbe uno dei principali ostacoli tecnici che fino a oggi hanno limitato l'adozione di Proxmox nelle organizzazioni enterprise, rendendo la piattaforma austriaca ancora più allettante per chi cerca alternative concrete a VMware.

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