Tecnologia Pichai: AI Overviews raggiunge 2 miliardi utenti
3' 5''
01/08/2025

Alphabet aumenta gli investimenti in progetti di capitale per il 2024, prevedendo spese ancora maggiori per sostenere la crescita tecnologica

Pichai: AI Overviews raggiunge 2 miliardi utenti

Il colosso tecnologico di Mountain View sta per scatenare una vera e propria tempesta di investimenti nell'intelligenza artificiale, con numeri che farebbero impallidire il PIL di molte nazioni. Alphabet, la casa madre di Google, ha infatti annunciato un piano di spesa per il 2025 che tocca gli 85 miliardi di dollari in investimenti infrastrutturali, una cifra che rappresenta un balzo del 62% rispetto ai 52,5 miliardi spesi nel 2024. La decisione arriva in un momento cruciale per l'azienda, che deve fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita nel settore dell'AI e soddisfare una domanda crescente di servizi cloud basati sull'intelligenza artificiale.

La corsa ai miliardi per dominare il cloud

La strategia di Alphabet diventa ancora più chiara quando si analizzano i risultati del secondo trimestre 2024. I ricavi di Google Cloud hanno registrato un'impennata del 32%, raggiungendo i 13,6 miliardi di dollari e proiettando l'azienda verso un fatturato annuale superiore ai 50 miliardi nel settore. Due terzi degli investimenti del trimestre sono stati destinati all'acquisto di server, mentre la restante parte è confluita in data center e apparecchiature di rete.

Il CEO Sundar Pichai ha spiegato durante la conference call con gli analisti che "i nostri investimenti nell'infrastruttura AI sono cruciali per soddisfare la crescita e la domanda dei clienti cloud". Una dichiarazione che suona come una promessa di guerra nel panorama tecnologico globale, dove giganti come Microsoft e Meta si contendono gli stessi mercati con investimenti miliardari.

Numeri da capogiro e aspettative stellari

I risultati finanziari del secondo trimestre dipingono il ritratto di un'azienda in salute robusta. L'utile netto è balzato del 19% a 28,2 miliardi di dollari, pari a 2,31 dollari per azione, superando le previsioni degli analisti ferme a 2,20 dollari. I ricavi complessivi hanno toccato quota 96,4 miliardi, battendo anche in questo caso le stime di Wall Street che si attestavano sui 93,98 miliardi.

Google Cloud cresce del 32% trainata dall'intelligenza artificiale

Particolarmente significativo il dato relativo ai Google Services, che comprende ricerca, abbonamenti, piattaforme e pubblicità su YouTube: il segmento ha generato 82,5 miliardi di dollari, con una crescita del 12% rispetto all'anno precedente. Pichai ha rivelato che le AI Overviews ora contano oltre 2 miliardi di utenti mensili distribuiti in 200 paesi, generando il 10% in più di query di ricerca a livello globale.

La battaglia per i talenti dell'intelligenza artificiale

Il mercato dell'AI ha scatenato una vera e propria caccia ai cervelli che ricorda le dinamiche del calcio mercato, con aziende disposte a tutto pur di accaparrarsi i migliori ricercatori. Microsoft avrebbe sottratto a Google DeepMind ben 24 dipendenti negli ultimi mesi, tra cui Mustafa Suleyman, co-fondatore di DeepMind e ora responsabile AI di Microsoft. Anche Meta ha messo a segno colpi importanti, reclutando tre ricercatori Google che avevano lavorato su una versione precedente del modello Gemini.

Pichai ha però minimizzato l'impatto di questi "trasferimenti", sottolineando che Google continua ad attrarre talenti di primo livello grazie alla potenza computazionale a disposizione e alla qualità dell'ambiente lavorativo. "Siamo piuttosto competitivi su tutti questi fronti", ha dichiarato il CEO, ricordando che anche Google ha saputo fare shopping nel mercato dei talenti, come dimostra l'accordo da 2,4 miliardi di dollari con la startup AI Windsurf.

Investimenti massicci per un futuro incerto

Nonostante i numeri brillanti, non tutto è rose e fiori nei conti di Alphabet. Il free cash flow del trimestre è crollato del 61% su base annua, attestandosi a 5,3 miliardi di dollari. L'azienda ha dovuto emettere obbligazioni non garantite per raccogliere 12,5 miliardi da destinare a scopi aziendali generali, un segnale della fame di liquidità necessaria per sostenere la crescita.

Le azioni Alphabet hanno reagito con cautela all'annuncio, perdendo l'1,3% a 189,05 dollari nelle contrattazioni after-hours. Gli investitori sembrano interrogarsi sulla sostenibilità di investimenti così massicci, ma Pichai si è mostrato fiducioso sul ritorno degli investimenti: "Saremo in grado di ottenere un ROI sano sui nostri investimenti, in particolare in questo momento cruciale per l'AI".

Fonte: pymnts.com

Condividi questo contenuto