News OpenAI sfida LinkedIn con un nuovo job portal
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11/09/2025

OpenAI lancia una piattaforma lavoro per aziende che cercano talenti AI e certificazioni per professionisti che vogliono validare le competenze.

OpenAI sfida LinkedIn con un nuovo job portal
Il gigante dell'intelligenza artificiale OpenAI si prepara a sfidare LinkedIn e Indeed sul loro stesso terreno, lanciando una piattaforma di ricerca lavoro completamente focalizzata sulle competenze AI. L'iniziativa rappresenta un cambio di strategia significativo per l'azienda di ChatGPT, che ora punta a diventare l'intermediario principale tra lavoratori qualificati nell'AI e aziende in cerca di talenti digitali. La mossa arriva in un momento in cui quasi il 100% della Generazione Z utilizza strumenti di intelligenza artificiale sul posto di lavoro, considerandoli un catalizzatore per le proprie carriere.

La sfida ai colossi dell'employment

Entrare nel mercato delle piattaforme di lavoro significa confrontarsi con avversari di peso considerevole. LinkedIn vanta oltre un miliardo di utenti registrati e rappresenta la rete professionale più estesa al mondo, mentre Indeed domina il settore delle ricerche di lavoro con 615 milioni di candidati attivi e 27 assunzioni completate ogni minuto. Tuttavia, OpenAI scommette su un approccio differenziante: utilizzare l'intelligenza artificiale per creare abbinamenti perfetti tra le esigenze delle aziende e le competenze offerte dai lavoratori.

Fidji Simo, CEO delle applicazioni di OpenAI ed ex amministratore delegato di Instacart, ha illustrato la strategia in un post pubblicato giovedì. L'azienda sta già collaborando con realtà come Walmart - il più grande datore di lavoro privato degli Stati Uniti con 1,6 milioni di dipendenti - e Boston Consulting Group per sviluppare soluzioni AI personalizzate per le imprese.

Texas come laboratorio di sperimentazione

Un esempio concreto dell'approccio OpenAI emerge dalla partnership con la Texas Association of Business, che intende utilizzare la piattaforma per collegare i datori di lavoro texani con professionisti capaci di supportare i loro progetti di modernizzazione IT. Secondo le dichiarazioni rilasciate a TechCrunch, l'obiettivo è rendere operativa la piattaforma entro la metà del 2026.

La strategia non si limita al matching tra domanda and offerta di lavoro, ma abbraccia un ecosistema più ampio di formazione e certificazione. OpenAI Academy, la piattaforma gratuita dell'azienda dedicata allo sviluppo di competenze AI, ha già raggiunto oltre due milioni di persone e si appresta a una significativa espansione.

L'AI diventa il ponte tra talenti e opportunità professionali

Dieci milioni di certificazioni in cinque anni

L'Academy offrirà ora certificazioni ufficiali che spaziano dai fondamenti dell'applicazione dell'AI sul posto di lavoro fino alle tecniche avanzate di prompt engineering. L'ambizione dichiarata è distribuire 10 milioni di certificazioni nei prossimi cinque anni, un obiettivo che sottolinea la portata del progetto di OpenAI.

La collaborazione con Walmart assume particolare rilevanza in questo contesto. Secondo quanto riferito a Bloomberg, le certificazioni saranno inizialmente disponibili gratuitamente per tutti i 1,6 milioni di dipendenti americani della catena di retail. Questa partnership potrebbe fungere da caso studio per successive espansioni verso altri grandi datori di lavoro.

Il timing dell'iniziativa non è casuale. Studi recenti indicano che l'aggiunta di competenze AI al proprio curriculum può tradursi in un incremento salariale di 18.000 dollari annui, rendendo questi programmi di certificazione particolarmente attraenti per i lavoratori. OpenAI sembra posizionarsi come il garante di queste competenze, offrendo alle aziende uno strumento per identificare candidati realmente qualificati nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale.

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