Un nuovo framework di estensione consentirà al modello conversazionale di interfacciarsi con servizi e fonti di dati di terze parti ed eseguire azioni.
OpenAI ha presentato una novità fondamentale per ChatGPT: le funzioni del sistema di IA conversazionale potranno presto essere estese tramite plug-in che consentiranno al bot di recuperare informazioni da fonti online e interagire con siti web di terze parti.
Il framework dei plug-in è attualmente in fase alpha limitata e sarà disponibile inizialmente solo per un piccolo gruppo di utenti; gli utenti interessati potranno, come ormai consueto per OpenAI, registrarsi in una lista d'attesa per accedere alla nuova funzionalità su ChatGPT Plus.
L'azienda ha dichiarato di voler implementare gradualmente i plug-in e valutare la loro utilità nel mondo reale. Inizialmente, saranno disponibili 11 estensioni, che vanno dai risultati sportivi in tempo reale alla prenotazione di voli internazionali fino alla consegna di cibo a domicilio.
L'azienda ha anche distribuito con licenza open source il codice per un plug-in di recupero della conoscenza, che i programmatori possono utilizzare per aumentare la conoscenza di ChatGPT.
Altre due estensioni realizzate direttamente da OpenAI sono quelle per integrare la navigazione su Internet e l’interpretazione del codice sorgente.
I modelli linguistici attuali si sono dimostrati utili in molte circostanze, ma hanno anche diversi limiti, poiché l'unica fonte di informazioni da cui possono apprendere sono i dati di addestramento, che possono essere obsoleti o non adatti per tutte le applicazioni.
Inoltre, i modelli linguistici possono solo emettere testo e non possono eseguire azioni. Lo sviluppo di plug-in e integrazioni può aiutare a superare queste limitazioni, fornendo loro accesso a informazioni recenti, personali o specifiche e consentendo loro di eseguire azioni.
OpenAI propone un protocollo per standardizzare le interfacce AI e ha deciso di abilitare gradualmente i plugin esistenti per gli abbonati al servizio ChatGPT Plus. Grazie a questa infrastruttura gli sviluppatori di terze parti potranno creare plugin per ChatGPT e integrare estensioni nelle loro applicazioni.
We’ve added initial support for ChatGPT plugins — a protocol for developers to build tools for ChatGPT, with safety as a core design principle. Deploying iteratively (starting with a small number of users & developers) to learn from contact with reality: https://t.co/ySek2oevod pic.twitter.com/S61MTpddOV
— Greg Brockman (@gdb) March 23, 2023
Fin dalla presentazione, OpenAI sottolinea come l’integrazione dei modelli linguistici con strumenti di terze parti aggiunga, oltre a molte evidenti opportunità, anche nuovi pericoli.
I plugin possono migliorare i modelli linguistici di grandi dimensioni consentendo l'accesso a fonti di informazioni proprietarie e migliorando la qualità delle risposte con riferimenti basati sull'evidenza.
Tuttavia, l'uso dei plugin comporta anche dei rischi, come il possibile aumento delle minacce alla sicurezza e le conseguenze negative derivanti da comportamenti errati o disallineati dei modelli in nuovi domini.
Per mitigare questi rischi, OpenAI sta integrando una serie di misure di sicurezza e ha deciso di consentire l’accesso ai plugin in modo graduale.
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