GPT-4, l’intelligenza artificiale di OpenAi, è stata sottoposta a un test di guida autonoma nel mondo reale e l’ha superato. Sarebbe quindi in grado di guidare, o almeno questo è quello che emerge da una recente ricerca presentata alla conferenza numero 27 dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) sui sistemi di trasporto intelligente.
L’IA conversazionale guida meglio delle altre?
Da alcuni anni si dice che le auto a guida autonoma, nel tempo, soppianteranno quelle tradizionali. Eppure sembra che non siano stati fatti grandi passi in avanti e indubbiamente sono stati registrati diversi incidenti nel traffico, causati da un funzionamento non ottimale delle auto a guida autonoma.
Sappiamo però che l'IA conversazionale basata sul framework LLM chiamato Talk2Drive, per ora, ha interpretato correttamente i comandi umani guidando veicoli autonomi con efficacia. Questo potrebbe fare la differenza.
C’è stato un telefilm iconico che chi ha vissuto gli anni ‘80 conosce bene, in cui un’auto era coprotagonista e super eroina. Ricordate KITT, la Pontiac Trans coupé di Supercar? Per la prima volta un’auto con cui è possibile parlare esiste davvero e questo grazie alle evoluzioni del mercato dei veicoli a guida autonoma.
Previsioni sul mercato delle auto autonome
Moltissimi produttori di automobili stanno incorporando sistemi di intelligenza artificiale nelle loro linee di prodotti e case automobilistiche come Mercedes, Tesla e Audi stanno facendo test su veicoli a guida autonoma (le informazioni sono dell’Insurance Information Institute). Il 10 ottobre 2024, in un evento "We, Robot" a Los Angeles, il CEO di Tesla Elon Musk ha presentato alcuni veicoli autonomi, tra cui il prototipo Tesla Cybercab e il mini autobus Tesla Robovan da 20 posti.
Parliamo di un’industria che a livello globale ha un valore di 41 miliardi di dollari e che dovrebbe crescere fino a raggiungere i 115 miliardi di dollari entro il 2029 (dati Statista).
Lo studio della Purdue University
Per testare le auto sfruttando il recente LLM GPT-4 di OpenAI, i ricercatori della Purdue University hanno integrato il framework Talk2Drive in una Lexus RX450h del 2019. Questo perché volevano una soluzione capace di produrre output di testo da immagini e input di testo ma anche (tra le altre cose) di elaborare più di 25.000 parole di testo.
Gli esperimenti nel mondo reale hanno dimostrato che il sistema LLM GPT-4 di OpenAI è in grado di comprendere le intenzioni umane a diversi livelli. Sia quando vengono imposti comandi diretti come "Puoi guidare più velocemente" sia quando si usano perifrasi ed espressioni come "Ora ho davvero fretta".
L’automobile AI è stata testata chiedendo di partecipare all’esperimento a una serie di conducenti uomini e donne in diverse situazioni di guida. Parliamo di guida in autostrada a velocità sostenuta, parcheggi scomodi, incroci e così via.
Meglio se si utilizzano comandi diretti
Secondo i ricercatori, più diretto è il comando, più diminuisce il tasso di presa in consegna di quanto ordinato dal conducente.
I ricercatori hanno riferito che l'aggiunta di un modulo di memoria nell’auto, inoltre, ha ridotto il tasso di presa in consegna del conducente fino al 65,2% rispetto ai veicoli senza un modulo di memoria installato. I veicoli a guida autonoma potrebbero diffondersi prima di quanto pensiamo.