Le soluzioni di identità digitale permettono ai cittadini di accedere facilmente a una vasta gamma di servizi e ottenere facilmente il supporto di cui hanno bisogno.
Vista la loro ampia diffusione, usare queste soluzioni dovrebbe essere sicuro e semplice, soprattutto quando a usufruirne sono cittadini anziani. Damodar Selvam, esperto di soluzioni di identità digitale presso Equifax, sottolinea che, con l'aumento della popolazione anziana, ottimizzare questi servizi diventa una necessità sempre più pressante.
Tra i problemi principali che colpiscono i sistemi di identità digitale, in particolare quando si ha a che fare con utenti anziani, ci sono il furto di identità e le frodi finanziarie: i sistemi di verifica spesso sono obsoleti oppure usano dei metodi di autenticazione facilmente compromissibili, come le password o i documenti identificativi fisici.
Selvam riporta che queste frodi costano ogni anno miliardi agli anziani che ne diventano vittime e mettono in pericolo la loro stabilità finanziaria.
Gli istituti sanitari che erogano questi servizi non solo usano sistemi obsoleti, ma devono vedersela con dati organizzati in silos e difficili da integrare, record medici non aggiornati e difficoltà nell'accesso alle informazioni sanitarie.
L'IA migliora l'accesso ai servizi digitali
Per risolvere questi problemi è possibile utilizzare l'intelligenza artificiale: questa tecnologia non solo riesce a mettere in sicurezza il processo di autenticazione e richiesta dei servizi, ma lo rende più fluido e personalizzato.
L'IA abilita il monitoraggio continuo dell'identità, autenticazione adattive e identificazione intelligente delle minacce. Selvam spiega che la verifica dell'identità basata su IA può usare la biometria comportamentale, ovvero l'analisi di pattern come la velocità di digitazione o i movimenti del mouse, per individuare comportamenti sospetti e allertare gli assistenti sanitari o gli istituti finanziari.
L'IA si occupa inoltre di individuare schemi di frode spesso troppo complessi da analizzare per gli esseri umani, analizzando le transazioni per trovare quelle sospette e bloccarle in tempo reale.
Nonostante esistano diversi esempi di integrazioni di successo dell'IA in questi sistemi, le sfide non mancano. Gli ostacoli sono legati per lo più alla complessità dell'integrazione tecnologica, soprattutto quando bisogna lavorare con sistemi legacy, ma anche a preoccupazioni di privacy e sicurezza dei dati.
Gli investimenti per integrare queste tecnologie sono sostanziosi, soprattutto per le entità più piccole. Per ovviare a questo problema, le imprese possono ricorrere, quando possibile, agli incentivi statali e in generale scegliere tool di IA che garantiscano il ROI maggiore, anche se con un raggio d'azione limitato.
È fondamentale infine investire sulla formazione del personale affinché riesca a supportare la popolazione più anziana nell'uso di questi strumenti, conoscendoli in maniera più approfondita.
I benefici delle soluzioni di identità digitale gestite da IA sono troppo impattanti per non essere considerati: migliorando i processi di autenticazione e richiesta di servizi non solo si proteggono gli anziani dalle frodi, ma si possono elaborare cure in maniera più precisa e definite sulle necessità del singolo.
