L'intelligenza artificiale continuerà a essere la protagonista del mondo tecnologico (e non solo) per tutto il 2024: nei prossimi mesi emergeranno nuovi strumenti per ampliare le capacità umane e individuati nuovi casi d'uso per i tool già diffusi.
Il mondo IT si troverà così a dover affrontare nuove sfide legate alla gestione del ciclo di vita delle nuove piattaforme in cui convivono il software classico e l'IA, con tutte le sfide che comporta. Proprio l'intelligenza artificiale, però, sarà anche la chiave per aiutare i developer a superare i nuovi ostacoli e migliorare il flusso di lavoro.
Markus Eisele, Developer Strategist di Red Hat, ha spiegato come l'intelligenza artificiale permeerà il mondo dello sviluppo software per facilitare il lavoro degli sviluppatori e aumentare la produttività dei team.
Eisele sottolinea che nel prossimo futuro si diffonderanno nuovi assistenti di codifica capaci di elaborare il linguaggio naturale e velocizzare la scrittura di software. Inizialmente questi copiloti non saranno in grado di scrivere programmi troppo complessi e necessiteranno di input regolare da parte degli sviluppatori per concludere il lavoro, ma col tempo la programmazione diventerà sempre più semplice e intuitiva.
L'IA aiuterà gli sviluppatori anche a identificare possibili vulnerabilità e rischi nel codice mentre questo viene scritto, suggerendo modifiche in corso d'opera per rafforzare l'assetto di sicurezza del programma. Gli amministratori potranno inoltre addestrare algoritmi e modelli per effettuare il pentesting di applicazioni e sistemi.
I modelli linguistici di grandi dimensioni saranno utili anche per effettuare l'analisi del codice e individuare problemi come errori di battitura o parentesi mancanti, oltre che riconoscere errori logici e istruzioni inadeguate.
L'intelligenza artificiale può essere usata per analizzare i modelli di dominio delle vecchie applicazioni monolitiche per scomporle in microservizi più flessibili e facili da gestire. I nuovi modelli di IA potranno creare API per far comunicare i servizi tra loro e dividerli in container, trasformando le applicazioni legacy in infrastrutture moderne.
Eisele conclude spiegando che se l'IA è in grado di comprendere il codice, allora può anche spiegarlo logicamente agli esseri umani usando un modello linguistico corrispondente. Eisele ritiene che nel prossimo anno gli sviluppatori cominceranno a usare questi strumenti per creare automaticamente la documentazione e inserire commenti nei punti critici del codice sorgente, risparmiando molto tempo.
Nel 2024 si prospettano enormi cambiamenti nel mondo dell'IA e l'avvento di nuovi strumenti capaci di supportare il lavoro quotidiano degli sviluppatori, alleggerendoli dei compiti più ripetitivi per permettergli di dedicarsi ad attività ad alto valore.