L’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e il Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia hanno presentato una nuova ricerca sullo stato e le prospettive del digitale in agricoltura.
Nonostante le difficoltà che si sono registrate nel 2022 nel settore agroalimentare, a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e della siccità in Europa, il mercato dell'Agricoltura 4.0 in Italia è cresciuto del 31% rispetto al 2021, superando i 2 miliardi di euro.
In particolare, il 65% del valore del mercato è rappresentato da macchinari connessi e sistemi di monitoraggio e controllo, mentre i sistemi di monitoraggio remoto sono cresciuti del 15%.
Le soluzioni di Agricoltura 4.0 hanno soddisfatto i bisogni delle aziende agricole legati all'efficienza e alla riduzione dei principali input produttivi, con più della metà delle aziende utilizzatrici che implementano più di una soluzione.
Per le aziende di trasformazione agroalimentare, l'82% ha utilizzato o sperimentato almeno una soluzione digitale, con la tracciabilità alimentare, la produzione, la logistica e il controllo della qualità come aree principali di innovazione.
Quasi la metà di queste aziende ha implementato quattro o più soluzioni contemporaneamente, registrando un aumento del 30% rispetto al 2020.
Andrea Bacchetti, Direttore dell’Osservatorio Smart AgriFood, ha commentato: “L’innovazione tecnologica e digitale applicata ai processi della produzione agricola è un tema sempre più rilevante e attuale. Nel contesto molto difficile che ci troviamo ad affrontare, le tecnologie digitali possono aiutare a gestire la scarsità e il rincaro dei costi, in agricoltura, degli input produttivi e dell’energia.
“L’agrifood ha ora di fronte a sé la sfida più grande, quella di passare dall’adozione, in continua crescita sui diversi fronti, alla reale e completa valorizzazione delle soluzioni digitali”.
Agricoltura digitale
Il mercato mondiale dell'Agricoltura 4.0 continua a crescere a un tasso superiore al 10% e dovrebbe raggiungere un valore di circa 30 miliardi di dollari entro il 2027. Le startup innovative nel settore dell'agricoltura digitale sono in aumento, con il 28% delle realtà innovative che offrono soluzioni per aziende agricole e zootecniche.
Le tecnologie digitali possono aiutare ad affrontare la scarsità di risorse e il rincaro dei costi degli input produttivi, grazie alle soluzioni per il rateo variabile, l'irrigazione di precisione e l'energia.
Nel 2022, il mercato dell'Agricoltura 4.0 è cresciuto sensibilmente, con l'aumento della superficie coltivata con soluzioni 4.0 dal 6% al 8%. Tuttavia, la quota di superficie coltivata con soluzioni 4.0 rimane ancora limitata, indicando un ampio margine di crescita per il mercato.
C'è ancora un potenziale significativo tra le aziende agricole che non hanno ancora adottato l'Agricoltura 4.0, mentre molte aziende agricole esperte stanno acquisendo nuove soluzioni o servizi per continuare il loro percorso di innovazione.
Tracciabilità e filiera
L'82% delle aziende della trasformazione ha utilizzato o sperimentato almeno una soluzione digitale nel 2022, con una crescita del 30% rispetto al 2020.
Le soluzioni più utilizzate sono quelle basate su tecnologia cloud computing, QR Code, tecnologia mobile, ERP e MES e soluzioni di advanced automation. In particolare, la tracciabilità alimentare, la produzione, la logistica e il controllo della qualità sono le aree in cui le aziende stanno maggiormente innovando.
L'88% delle aziende sta innovando nell'area della tracciabilità, utilizzando o sperimentando soluzioni come software gestionali integrati, soluzioni mobile e cloud.
La tendenza all'innovazione è confermata anche guardando all'offerta tecnologica, dove il 75% delle soluzioni digitali per la tracciabilità alimentare in Italia è abilitato da tecnologie innovative e il 17% di queste è proposto da startup, che offrono principalmente soluzioni basate su tecnologia Blockchain.
Nonostante i numeri positivi sull'adozione, poco meno del 30% delle aziende dichiara di voler investire in nuove soluzioni entro i prossimi tre anni, probabilmente perché vogliono prima misurare i benefici delle soluzioni digitali già implementate.
Tra le soluzioni in cui le aziende dichiarano di voler investire si trovano i software per la tracciabilità, la business intelligence e soluzioni basate su QR Code.
