La diffusione dell’intelligenza artificiale e l’integrazione delle nuove tecnologie nei sistemi ha reso i dati più importanti che mai. Per garantire il corretto funzionamento dei modelli e risultati imparziali è fondamentale occuparsi dell'integrità dei dati e dei processi, spesso trascurata o data per scontata.
Gli esperti di ODS - Open Data Science hanno affrontato la questione esplicitando tre motivi per i quali assicurare la qualità dei dati e la trasparenza dei processi rappresenta una componente critica dell’innovazione.
Una delle principali minacce per i sistemi è il cosiddetto “avvelenamento” dei modelli, ovvero l’introduzione da parte di un attaccante di dati inesatti e malevoli nel dataset al fine di generare risultati errati.
L’algoritmo viene inquinato da informazioni inesatte che possono portare a comportamenti dannosi per singoli individui o interi gruppi di persone, mettendo a rischio la credibilità aziendale e distruggendo il business.
La presenza di dati errati può anche essere indipendente da un attacco mirato e causare comunque risultati pericolosi, ma le imprese spesso sottovalutano questa eventualità e non si preoccupano di pulire i dataset.
Un’altra questione centrale legata alla corretta gestione dei dati è la privacy: ora che l’intelligenza artificiale permea ogni aspetto del business, i consumatori chiedono più tutele e maggiore protezione delle informazioni personali.
Le imprese sono responsabili del modo in cui i dati vengono consumati dagli algoritmi di IA e devono informare i propri clienti di come avviene il processo. Il rispetto della privacy dei propri utenti passa per la definizione di framework di sicurezza e comunicazioni chiare su come l’azienda userà i dati in suo possesso.
Per ultimo, ma non per importanza, gli esperti di ODS pongono l’attenzione sulle minacce interne, da sempre sottovalutate dalle imprese. È indubbio che molti ruoli verranno sostituiti dall’IA, se non del tutto almeno in parte: ciò potrebbe portare molte figure a provare risentimento verso l’azienda e diventare loro stesse una minaccia per l’impresa.
La cybersecurity ha sempre messo in secondo piano i rischi interni, ma la diffusione dell’IA sta riportando l’attenzione su questo tipo di minacce.
Oltre a imporre delle policy zero trust per l’accesso e l’uso delle applicazioni, le imprese dovrebbero definire un piano di adozione dell’IA e condividerlo con i propri dipendenti, comunicando i cambiamenti previsti e rendendo il processo il più trasparente possibile.
Aiutando i dipendenti a comprendere il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane e come essa può dare nuovo valore alla loro figura è possibile ridurre il rischio di minacce interne e garantire un’adozione agevole delle nuove tecnologie.
L’introduzione dell’IA nel business offre innumerevoli vantaggi, ma le compagnie devono prepararsi adeguatamente e definire delle strategie di adozione precise ed efficaci. La sicurezza assume un ruolo fondamentale in questo processo e ne garantisce il successo tra utenti e dipendenti.