Atteso a Siena un nuovo supercomputer specializzato in applicazioni di intelligenza artificiale per il settore delle biotecnologie, della farmaceutica e degli apparati diagnostici biomedicali.
Riccardo Valletti, CEO del SAIHub - Siena Artificial Intelligence Hub, ha annunciato il nuovo progetto ad alte performance tutto dedicato al settore della Life Science, "un unicum nel nostro Paese" ha specificato Valletti.
Sistemi di questo tipo esistono ma sono ancora generalisti; il progetto di SAIHub, invece, si dedicherà a un ambito specifico e andrà a rafforzare la filiera dell'intelligenza artificiale, ancora emergente.
Oggi il comparto dell'IA italiano ha un valore di circa 500 milioni di euro in costante crescita. "E tutto questo senza neppure utilizzare i soldi del PNRR" sottolinea Valletti. Secondo le stime del SAIHub, l'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza moltiplicherebbe il valore della filiera fino a 2,4 miliardi di euro, ovvero cinque volte il valore nazionale.
La visione non ha nulla di impossibile, considerando che, secondo i dati dell'Osservatorio dell'Intelligenza Artificiale del Politecnico di Milano, nel 2022 due aziende italiane su tre hanno avviato concretamente un progetto di IA.
Anche le PMI si sono inserite in questo trend di crescita: grazie alla democratizzazione delle nuove tecnologie di IA, oggi il 15% delle PMI ha progetti funzionanti, e il 45% già in corso o da avviare durante l'anno.
L'annuncio è avvenuto durante la SAIConference, l'evento dedicato alle nuove frontiere dell'IA, al quale hanno partecipato Yann LeCun, vicepresidente e responsabile dell’AI di Meta, Pascale Fung, professoressa presso il Dipartimento di Elettronica e Computer Engineering dell’Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) e Direttrice del CAiRE (Centre for Artificial Intelligence Research), Marco Landi, Presidente di Institut EuropIA, già Chief Operating Officer di Apple a Cupertino e Presidente di Apple Europe, investitore privato e Presidente della società di IA QuestIT, e Bianca De Teffè Erb di Deloitte, esperta di data ethics.