Approfondimenti Come l'IA supporta il lavoro degli avvocati
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22/03/2024

In Australia il settore legale sta integrando in modo efficiente gli strumenti di intelligenza artificiale, migliorando l'elaborazione di documenti legali.

Come l'IA supporta il lavoro degli avvocati

Si è parlato più volte di come l'intelligenza artificiale possa supportare avvocati e assistenti legali, ma finora è principalmente in Australia che il settore ha davvero integrato questa tecnologia nei propri processi.

Ben Abbott, autore per TechRepublic, spiega che il settore legale australiano è da sempre altamente innovativo ed è stato tra i primi a cogliere il potenziale dell'IA generativa nell'accelerazione e nel miglioramento dei servizi legali, sia nel settore pubblico che nel privato.

Firme importanti quali Clayton Utz, MinterEllisson, Holding Redlich, Maddocks e Lander & Rogers hanno adottato tool e assistenti di IA per velocizzare la stesura di contratti, documenti e anche per eseguire task di routine come la scrittura di email. 

Alcuni degli strumenti usati dalle firme sono anche in grado di analizzare argomentazioni giuridiche e documenti legali per fornire consigli volti a migliorare la strategia degli avvocati per la risoluzione dei contenziosi. 

I principali casi d'uso dell'IA nel settore legale

L'IA offre diversi casi d'uso alle firme legali, e tutti ricadono in due categorie principali: la ricerca e la generazione di contenuti.

Nel primo caso, l'intelligenza artificiale può analizzare tutta l'informazione documentata, come le regolamentazioni locali e globali, i casi in corso e passati, riducendo notevolmente le tempistiche di ricerca, aiutando le firme legali e i loro clienti a prendere decisioni informate e allineate alle normative.

Sfruttando questa conoscenza è possibile elaborare consulenze legali di alta qualità basate su casi reali. 

La generazione di contenuti è il naturale passo successivo alla ricerca: gli strumenti di IA sono in grado di generare documenti e email in poco tempo attingendo al database di conoscenza legale. Gli avvocati così possono ridurre notevolmente i tempi di stesura dei documenti e di comunicazione coi clienti, fornendo risposte informate.

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documento legale

Come ridurre i rischi 

L'intelligenza artificiale, per quanto potente, rimane comunque uno strumento al servizio dell'uomo che rischia di commettere errori. Abbott spiega che si sono già verificati casi in cui gli avvocati si sono affidati totalmente ai tool di IA senza revisionare i testi generati, finendo per introdurre inesattezze.

Per ridurre il rischio di errore, le firme legali possono  introdurre tecniche di fine-tuning, riaddestrando un modello già addestrato per migliorare la sua precisione. 

Un altro modo per contenere i rischi è sfruttare la RAG (Retrieval-Augmented Generatoin), un processo di ottimizzazione e validazione dell'output che estende le capacità degli LLM facendo riferimento a una base di conoscenza autorevole che non faceva parte del set di addestramento iniziale.

Infine, scrivere prompt precisi riduce significativamente il rischio di allucinazioni dell'IA. 

Ovviamente non può mancare un processo di revisione finale da parte dei professionisti del settore per validare il testo generato. 

L'evoluzione del mercato legale

L'introduzione dell'intelligenza artificiale nel settore legale ha il potenziale di cambiare e migliorare i servizi sotto diversi punti di vista. 

In primo luogo, integrare i tool di IA velocizza enormemente il processo di ricerca e analisi delle legislazioni, consentendo alle firme di rispondere in modo rapido ai propri clienti. Abbott sottolinea che alcune firme australiane sono riuscite a ridurre di ore la durata di alcuni task.

Riducendo il tempo necessario a elaborare consigli legali, diminuiscono di conseguenza anche i costi interni e quindi anche la spesa che i clienti devono affrontare; ciò renderebbe il supporto legale più accessibile a tutti. 

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documento legale

L'intelligenza artificiale diventerà un fattore determinante anche per la retention dei talenti: in Australia gli studi legali sono in forte competizione per acquisire gli avvocati migliori, e le realtà che rifiutano l'IA rischiano di perdere talenti chiave che vedono in questa tecnologia il futuro del settore.

Nel settore non mancano le preoccupazioni riguardo l'essere sostituiti dall'IA ma, come in altri casi, è improbabile che questa tecnologia rimpiazzi del tutto gli avvocati: si assisterà piuttosto alla nascita di "super-avvocati" capaci non solo di gestire attività di consulenza legale, ma anche di monitorare e revisionare il lavoro dell'intelligenza artificiale per migliorare il servizio offerto ai clienti. 

Nell'era dell'IA e del cambiamento tecnologico, saper sfruttare efficacemente il vero valore di queste tecnologie è la chiave per avere successo e trattenere i migliori talenti. 

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