Secondo quanto riportato da BusinessInsider, Google starebbe lavorando a un progetto per insegnare all'IA a scrivere codice, sistemarlo e aggiornarlo in autonomia.
A differenza di strumenti come GitHub Copilot, che suggeriscono parti di codice o metodi basandosi su un vasto numero di repository online, l'intelligenza artificiale di Google sarebbe generativa, quindi in grado di scrivere codice a partire da un input testuale, eventualmente aggiustarlo e mantenerlo aggiornato.
Il progetto, nome in codice "Pitchfork", è nato in Google X, la struttura semi-segreta di Alphabet per le innovazioni tecnologiche. Pitchfork è poi entrato a fare parte ufficialmente di Google la scorsa estate e sembra sia attualmente in sviluppo.
Al momento si tratta solo di indiscrezioni fornite da una persona molto vicina al progetto. Pitchfork è stato pensato per "insegnare al codice a scriversi e riscriversi da solo", secondo quanto riportato dalla fonte.
Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, non sarebbe poi così strano se fosse vero: negli ultimi anni c'è stato un vero e proprio boom di progetti di IA generativa, e tutte le grandi aziende stanno investendo sempre di più su progetti di machine learning per l'automazione di task.
Se prendesse piede, Pitchfork cambierebbe significativamente il mondo del lavoro. La fonte interna a Google sostiene che si tratti di un progetto per supportare gli sviluppatori nella scrittura di codice, sollevandoli da task ripetitivi.
Per il momento, a parte quelli riguardanti tool per completare parti di codice, non ci sono conferme su nuovi progetti di IA per la generazione autonoma.