Tra i tanti usi dell’intelligenza artificiale tuttora in sperimentazione c’è la fornitura di servizi per i cittadini. Pasi Rauto, service manager e team lead del progetto AI and Optimization for the City of Helsinki, ha spiegato in che modo la città ha utilizzato le capacità dell’intelligenza artificiale per migliorare l’offerta di servizi ai cittadini.
L’uso congiunto dei sistemi di IA e dell’analisi dati ha permesso di ottimizzare e velocizzare diverse operazioni, per esempio l’iscrizione dei bambini all’asilo, la ricerca del miglior servizio in base alle esigenze o la segnalazione di problematiche della città.
Un esempio di applicazione già ampiamente in uso a Helsinki è il collocamento proattivo dei bambini nei diversi asili della città: il sistema, progettato e sviluppato dal team di Rauto, si occupa di aiutare le famiglie nella scelta indicando gli asili più vicini al luogo di residenza. Le famiglie possono poi scegliere di cambiare asilo ma, spiega Rauto, finora il tasso di accettazione è stato dell’89%.
Affinché il servizio venga erogato nel modo più efficiente possibile, Helsinki sta investendo nel miglioramento continuo dei processi di raccolta e gestione dei dati sui residenti, con l’obiettivo di rendere le proprie informazioni “le più usabili e usate di tutto il mondo entro il 2025”.
La visione della città è regolata dalla definizione di nove principi volti a chiarire l’accessibilità e la disponibilità dei dati, e ad assicurare la responsabilità etica nell’utilizzo delle informazioni dei cittadini. Il team e l’amministrazione di Helsinki mirano a instillare fiducia nei residenti e ottenere in cambio i dati necessari al miglioramento dei progetti.
La città ha inoltre pubblicato un registro con i dettagli sui dataset usati per erogare i servizi, sul processo di acquisizione e gestione dei dati, i controlli messi in pratica per limitare i rischi dei modelli e prevenire risultati potenzialmente discriminatori, e le procedure di gestione del rischio per ogni implementazione.
Oltre a ciò, l’amministrazione ha previsto sessioni di training per i propri dipendenti per istruirli su come usare i dati dei cittadini in maniera etica ed equa, minimizzando i rischi.
Quello di Helskinki è un ottimo esempio di come l’IA può migliorare la vita quotidiana e diventare uno strumento “per tutti”. L’amministrazione della città, al fine di coinvolgere più persone nell’uso delle nuove tecnologie, ha inoltre indetto un programma per raccogliere proposte su nuovi servizi e favorire lo sviluppo dei progetti. A oggi il programma è riuscito a raccogliere più di 100 proposte e implementarne 40, migliorando la vita dei cittadini e diffondendo la cultura dell’IA responsabile.