Il mercato della produttività digitale assistita dall'intelligenza artificiale continua a registrare movimenti strategici di grande portata, con aziende consolidate che puntano sull'acquisizione di realtà innovative per ampliare il proprio ecosistema di servizi. L'ultimo colpo di scena arriva da Grammarly, la piattaforma nota principalmente per la correzione grammaticale, che ha messo le mani su Superhuman, uno strumento di gestione email potenziato dall'AI che sta rivoluzionando il modo in cui professionisti e team gestiscono la comunicazione aziendale. Questa mossa rappresenta un tassello fondamentale nella trasformazione di Grammarly da semplice correttore ortografico a suite di produttività completa.
La visione strategica dietro l'acquisizione
Shishir Mehrotra, CEO di Grammarly, ha chiarito che l'operazione non comporterà alcuno stravolgimento per gli utenti esistenti di Superhuman. "Il prodotto, il team e il brand Superhuman continueranno a esistere", ha spiegato il dirigente, sottolineando come la piattaforma email sia già utilizzata con successo da decine di migliaia di professionisti. L'approccio scelto dall'azienda punta sulla continuità operativa piuttosto che sull'integrazione forzata, un segnale che testimonia il valore riconosciuto al servizio acquisito.
Rahul Vohra, CEO di Superhuman, ha evidenziato come l'unione delle forze permetterà di accedere a risorse significativamente maggiori per gli investimenti in intelligenza artificiale e lo sviluppo di nuovi strumenti. Il trasferimento coinvolgerà oltre cento dipendenti di Superhuman, che entreranno a far parte dell'organico Grammarly, portando con sé competenze specifiche nel campo della gestione intelligente della posta elettronica.
Superhuman: molto più di una semplice email
La piattaforma Superhuman si distingue nel panorama degli strumenti di produttività per le sue funzionalità avanzate di assistenza email basate sull'AI. Il sistema è in grado di gestire automaticamente i follow-up, facilitare le discussioni tra membri del team e comporre messaggi in autonomia, trasformando quello che tradizionalmente rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla produttività lavorativa in un alleato strategico. Questa capacità di automazione intelligente della comunicazione rappresenta un complemento naturale alle funzionalità di Grammarly.
Il percorso di crescita di Grammarly
L'acquisizione di Superhuman si inserisce in una strategia di espansione che Grammarly aveva già delineato chiaramente nei mesi scorsi. A maggio, l'azienda aveva annunciato piani ambiziosi per acquisizioni, potenziamento delle attività di vendita e marketing, e innovazione continua dei prodotti, sostenuti da un finanziamento di un miliardo di dollari ottenuto dal Customer Value Fund di General Catalyst. Questo war chest finanziario sta ora trovando concreta applicazione nella costruzione di un ecosistema di produttività più ampio e integrato.
La base utenti di Grammarly, che conta oltre 40 milioni di persone che utilizzano l'assistente AI per brainstorming, composizione e miglioramento della comunicazione, rappresenta un terreno fertile per l'espansione verso nuovi servizi. La trasformazione in piattaforma di produttività AI aveva già trovato una prima concretizzazione a dicembre con l'acquisizione di Coda, il produttore di strumenti di produttività AI guidato proprio da Mehrotra, che in quell'occasione era passato da acquisito ad acquisitore.
Un mercato in rapida evoluzione
I dati del settore confermano la solidità della strategia adottata da Grammarly. Secondo il report "GenAI: A Generational Look at AI Usage and Attitudes" di PYMNTS Intelligence, l'82% dei lavoratori che utilizzano l'intelligenza artificiale generativa almeno settimanalmente riconosce il suo potenziale di miglioramento della produttività. Questo consenso diffuso tra gli utilizzatori professionali rappresenta una base solida per giustificare investimenti significativi nel settore.
Alex Shevchenko, co-fondatore di Grammarly, aveva già anticipato questa direzione strategica, spiegando come l'azienda stesse lavorando per offrire ai propri clienti molto più della semplice assistenza nella scrittura. L'obiettivo dichiarato è quello di costruire "un mondo dove esseri umani e AI lavorano insieme ovunque accada il lavoro", una visione che trova nelle acquisizioni strategiche come quella di Superhuman i mattoni fondamentali per la sua realizzazione.