L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il marketing digitale, e Google si pone in prima linea con un arsenale di nuovi strumenti che promettono di trasformare radicalmente il modo in cui i brand comunicano e vendono online. Durante l'evento Google Marketing Live 2025, il colosso di Mountain View ha svelato una serie di innovazioni pensate per rendere la pubblicità più efficace e la creazione di contenuti più accessibile, in un momento storico in cui i chatbot AI minacciano il tradizionale dominio del motore di ricerca.
La sfida dei chatbot e la risposta di Big G
Mentre assistenti virtuali come OpenAI e Perplexity AI erodono progressivamente quote di mercato nel settore delle ricerche online e dello shopping, Google risponde integrando l'intelligenza artificiale nel cuore del suo business. La vera novità è l'espansione degli annunci pubblicitari nelle "AI Overviews" e nella "AI Mode", funzionalità che permetteranno ai brand di mantenere visibilità anche in un ecosistema di ricerca sempre più dominato dall'AI.
Queste innovazioni arrivano in un contesto di profonda trasformazione: il giorno precedente, durante la conferenza Google I/O, il CEO Sundar Pichai aveva già annunciato l'evoluzione del motore di ricerca in un vero e proprio chatbot alimentato da Gemini 2.5, il modello AI più avanzato dell'azienda. La nuova Search includerà funzionalità rivoluzionarie come il checkout automatizzato e la prova virtuale di abbigliamento.
Creatività automatizzata: il sogno di ogni marketer
La creazione di contenuti visivi accattivanti ha sempre rappresentato una sfida per i marketer, spesso limitati da budget o competenze tecniche. Google risponde integrando Veo e Imagen, i suoi modelli AI più sofisticati, direttamente nell'ecosistema pubblicitario, democratizzando di fatto l'accesso alla creatività digitale di alto livello.
L'Asset Studio diventa il nuovo centro nevralgico per la gestione creativa, mentre la funzione "Generated for You" nel Product Studio suggerisce proattivamente visuali, idee per campagne e persino titoli basati sulle tendenze di acquisto. L'intelligenza artificiale non si limita più a supportare i creativi, ma diventa essa stessa creatrice.
Ottimizzazione intelligente delle campagne
Per la prima volta in oltre un decennio, Google rivoluziona la sua infrastruttura di bidding con Smart Bidding Exploration, uno strumento che permette agli inserzionisti di intercettare ricerche meno ovvie ma potenzialmente redditizie. Secondo i dati interni di Google, le campagne che utilizzano questa tecnologia hanno registrato un aumento medio del 18% nelle query di ricerca uniche con conversioni e un incremento del 19% nelle conversioni complessive.
Prendiamo l'esempio di un istituto di credito ipotecario: tradizionalmente avrebbe puntato su termini come "mutuo casa", ma con il nuovo strumento potrà apparire anche in ricerche esplorative come "come comprare una casa", intercettando una domanda che altrimenti sarebbe sfuggita. È un cambio di paradigma che sposta l'attenzione dalle parole chiave all'intento dell'utente.
Assistenti AI che agiscono autonomamente
La vera rivoluzione arriva con l'introduzione di agenti AI capaci non solo di analizzare, ma anche di agire autonomamente per ottimizzare le campagne marketing. Questi assistenti intelligenti offrono suggerimenti personalizzati su parole chiave e contenuti, per poi eseguire direttamente le azioni necessarie.
Google Analytics si arricchisce di un "esperto di dati" basato su AI in grado di identificare tendenze e visualizzare informazioni in modo più efficace. Parallelamente, il nuovo Marketing Advisor si integra direttamente nel browser Chrome per fornire consigli proattivi e personalizzati agli inserzionisti.
Misurare l'efficacia in un mondo sempre più complesso
In un'epoca in cui dimostrare il ritorno sull'investimento pubblicitario diventa sempre più cruciale, Google potenzia anche gli strumenti di misurazione. I test di incrementalità con soglie di spesa ridotte permetteranno ai brand di identificare con precisione quali elementi delle loro campagne generano realmente valore aggiunto.
I nuovi potenziamenti cross-channel in Google Analytics aiuteranno a misurare meglio l'intero percorso del cliente, mentre la Data Manager API offrirà una comprensione più profonda del comportamento degli utenti, fornendo insight più ricchi per alimentare la crescita aziendale.
Come ha affermato Vidhya Srinivasan, vicepresidente e general manager di Google Ads and Commerce: "Il futuro della pubblicità alimentata dall'AI non è imminente – è già qui. Stiamo reimaginando il futuro degli annunci e dello shopping". Una visione che rispecchia quanto emerso dal rapporto di PYMNTS Intelligence: le aziende stanno già utilizzando l'AI generativa per accelerare l'ideazione, ottimizzare i flussi di lavoro e riorganizzare le competenze necessarie, con l'obiettivo di velocizzare l'ingresso sul mercato e migliorare l'esperienza utente.
In un contesto dove OpenAI assume l'ex CEO di Instacart e Perplexity integra PayPal come opzione di checkout, la battaglia per dominare lo shopping assistito dall'intelligenza artificiale è appena iniziata. E Google, con questo arsenale di nuovi strumenti, dimostra di voler rimanere al centro della rivoluzione.