Meta ha annunciato di aver cominciato a usare la tecnologia di face scanning per verificare l'età degli utenti su Facebook Dating, la sua piattaforma di incontri online integrata nel social network. L'azienda vuole impedire ai minorenni di utilizzare il servizio, che ora è ad uso esclusivo degli adulti.
Per controllare l'età degli utenti su Dating, Facebook richiede di caricare o un video-selfie o un documento di identità che attesti la data di nascita. Nel primo caso, l'azienda si appoggia a Yoti.
Yoti è una compagnia che si occupa della verifica dell'età online che ha sviluppato una tecnologia per analizzare le feature facciali degli utenti, così da stimare l'età della persona. Facebook assicura che Yoti non è in grado di identificare l'identità dell'utente, ma solo verificarne l'età; le immagini e i video, inoltre, vengono eliminati alla fine del processo.
Facebook Dating controlla soltanto che l'utente sia abbastanza grande per usufruire del servizio ma non che una persona finga di avere un'età diversa da quella dichiarata.
La tecnologia è usata anche su Instagram per controllare che gli utenti che vogliono cambiare la data di nascita per figurare come maggiorenni. Secondo i dati raccolti, la tecnologia ha una precisione del 99.65 quando si tratta di classificare utenti tra i 13 e i 17 anni.
Secondo il white paper dell'azienda, Yoti ha un errore di 1.52 anni nella fascia di età tra i 13 e i 19. La tecnologia ha maggiore difficoltà nell'identificare correttamente gli utenti con caratteristiche facciali più "femminili" e quelli con carnagione più scura. L'errore nel caso di soggetti di sesso femminile con carnagione medio-scura è attestato a 2.52 anni.
Diversi ricercatori hanno espresso alcune preoccupazioni riguardanti l'effettiva correttezza del modello. I bias causati da etnie e tratti più o meno femminili potrebbero alterare in maniera preoccupante l'effettiva efficacia del modello. Nel caso di Dating, dove gli utenti devono essere maggiorenni, un errore di quasi 3 anni può rivelarsi eccessivo.