News Capisce davvero l'IA il tuo consiglio di amministrazione?
2' 40''
22/08/2025

I dirigenti non comprendono come la tecnologia trasformerà le aziende e l'economia globale, secondo l'economista ed esperta Dambisa Moyo.

Capisce davvero l'IA il tuo consiglio di amministrazione?

Il mondo aziendale sta vivendo una delle trasformazioni più radicali della sua storia, ma molte aziende si stanno muovendo alla cieca in questo nuovo panorama. Mentre l'intelligenza artificiale generativa promette di rivoluzionare ogni aspetto del business, dai processi operativi alla strategia aziendale, emerge un problema critico che potrebbe compromettere il successo di questa transizione. La questione non riguarda la tecnologia in sé, ma la capacità dei consigli di amministrazione di comprendere realmente cosa significhi integrarla nel tessuto aziendale.

Il gap di conoscenza che minaccia il futuro delle imprese

La rapidità con cui l'AI generativa si è imposta sul mercato ha colto impreparati molti dirigenti aziendali. La maggior parte dei consiglieri si trova nella posizione paradossale di dover prendere decisioni strategiche su tecnologie di cui comprende solo superficialmente il potenziale e i rischi. Questa situazione ricorda quella vissuta dalle aziende italiane durante la prima ondata di digitalizzazione negli anni Novanta, quando molte imprese persero opportunità decisive per non aver saputo interpretare correttamente i segnali del cambiamento.

La sfida è particolarmente complessa perché l'intelligenza artificiale non è semplicemente un nuovo strumento da aggiungere all'arsenale tecnologico aziendale. Si tratta di una rivoluzione sistemica che ridefinisce i modelli di business, i processi decisionali e persino il rapporto con clienti e stakeholder.

Oltre la superficie: cosa significa davvero "capire" l'AI

Comprendere l'intelligenza artificiale generativa va ben oltre la conoscenza delle sue funzionalità tecniche. I consigli di amministrazione devono sviluppare una visione strategica integrata che consideri impatti a breve e lungo termine, implicazioni etiche, questioni di governance e trasformazioni organizzative necessarie. Non si tratta solo di decidere quale budget allocare per l'implementazione, ma di ridisegnare l'intera strategia aziendale attorno alle nuove possibilità offerte da questa tecnologia.

La vera sfida non è tecnologica, ma strategica e culturale

Le aziende che stanno ottenendo i migliori risultati dall'implementazione dell'AI sono quelle i cui consigli di amministrazione hanno investito tempo e risorse nella formazione specifica. Questi board non si limitano a ricevere presentazioni tecniche, ma partecipano attivamente a sessioni di approfondimento, confronto con esperti del settore e analisi di casi studio concreti.

Il costo dell'impreparazione

Le conseguenze di un approccio superficiale all'intelligenza artificiale possono essere devastanti per la competitività aziendale. Le decisioni prese senza una comprensione adeguata rischiano di tradursi in investimenti inefficaci, opportunità mancate e, in alcuni casi, veri e propri disastri strategici. Il panorama competitivo sta cambiando a una velocità senza precedenti, e le aziende che non riescono a tenere il passo si trovano rapidamente escluse dal mercato.

La formazione dei consigli di amministrazione sull'AI non è più un'opzione, ma una necessità strategica. Solo attraverso una comprensione approfondita di questa tecnologia sarà possibile guidare le aziende verso un futuro di successo in un mondo sempre più dominato dall'intelligenza artificiale.

Verso una governance consapevole

Il momento di agire è ora. I consigli di amministrazione che riconoscono l'importanza di questa sfida e investono nella propria formazione tecnologica stanno già ottenendo vantaggi competitivi significativi. La strada verso una governance consapevole dell'AI richiede impegno, risorse e una mentalità aperta al cambiamento, ma rappresenta l'unica via per garantire la sopravvivenza e la prosperità delle aziende nell'era dell'intelligenza artificiale generativa.

L'intelligenza artificiale non aspetta nessuno, e le aziende che vogliono rimanere rilevanti devono assicurarsi che i loro leader comprendano davvero la portata di questa rivoluzione.

Fonte: hbr.org

Condividi questo contenuto