Juniper Networks è un’azienda con quasi 30 anni di storia e ormai un fatturato miliardario, ma per alcune cose questo colosso ha ancora una visione da startup. Di recente Juniper ha introdotto - come quasi tutti in effetti - l’intelligenza artificiale, aggiungendola nei propri prodotti. Oggi l’IA è in tutte le apparecchiature Juniper, e permette di gestire la rete meglio e più in fretta, garantendo a tutti gli utenti un’esperienza senza problemi.
Juniper oggi serve una vasta gamma di clienti, dai grandi operatori di telecomunicazioni alle imprese di varie dimensioni, offrendo prodotti e servizi che vanno dalle reti LAN e WAN ai data center e alle reti cloud.
Juniper's AI-Native Networking Platform
Juniper Networks ha sviluppato una piattaforma di rete AI-Native che rappresenta un cambiamento significativo rispetto al tradizionale approccio tecnologico. Un cambiamento che è culturale prima che tecnologico, perché ci si lascia alle spalle l’approccio che mette al centro i dispositivi, per passare a un nuovo approccio al cui centro c’è l’esperienza dell’utente.
In poche parole, Juniper cerca di affrontare anche quei problemi che si presentano quando all’apparenza va tutto bene ma poi la rete non va.
Il fatto è che su una rete ci possono essere moltissimi problemi, grandi e piccoli, che possono portare a un’esperienza non ottimale. Anche se la connessione principale è a posto, infatti, ci sono tanti router, ci sono gli switch, gli access point e i terminali come smartphone e tablet. Ognuno di questi punti può essere sede di uno o più problemi.
Ebbene, Juniper sfrutta l'intelligenza artificiale per ottimizzare le prestazioni della rete e semplificare la gestione delle stesse. La soluzione è infatti un’AI addestrata con anni di dati super specifici, che monitora continuamente la rete ed è in grado di individuare velocemente i possibili problemi.
Tra le principali componenti della piattaforma spicca Marvis, il Virtual Network Assistant. Si tratta di un chatbot altamente specializzato, che possiamo interrogare per capire in tempo reale dove sono i problemi di rete, con consigli su come risolverli. Un tipo di chatbot che, spiegano i portavoce di Juniper, può fare la differenza nei tempi di gestione e nell’ottimizzazione dei costi.
Marvis infatti semplifica la gestione e la risoluzione dei problemi di rete attraverso un'interfaccia conversazionale. Utilizzando il machine learning, Marvis fornisce approfondimenti proattivi, automatizza i compiti e risponde a domande in linguaggio naturale, rendendo la gestione delle reti accessibile anche a personale IT meno esperto.
Marvis poi “dialoga” con un sistema di sensori disseminati in tutta la rete e presenti in tutti i dispositivi di rete dell’azienda. Dispositivi che possono integrare anche il Bluetooth Low Energy, o LE.
La rete Wi-Fi per localizzare
Juniper Networks integra avanzate capacità di localizzazione nelle sue soluzioni di rete, combinando tecnologie Wi-Fi e Bluetooth Low Energy (BLE) per offrire servizi di localizzazione accurati e affidabili. Gli access point di Juniper raccolgono dati di localizzazione dettagliati, consentendo la mappatura in tempo reale degli spazi interni. Questa integrazione è particolarmente utile in ambienti come uffici, campus universitari, ospedali e centri commerciali.
Un esempio significativo dell'applicazione delle tecnologie di localizzazione di Juniper si trova nel settore sanitario. In ospedali, RSA e altre strutture sanitarie, la localizzazione Wi-Fi e BLE si può usare per tracciare i movimenti dei pazienti, permettendo al personale di sapere sempre dove si trovano i pazienti e di fornire loro le indicazioni necessarie per muoversi all'interno della struttura. Una cosa particolarmente utile con quelle patologie che colpiscono la memoria e il senso dell’orientamento, perché assicurano un monitoraggio costante e allo stesso tempo eliminano la necessità di una sorveglianza umana costante.
Le soluzioni di localizzazione di Juniper non solo migliorano la gestione degli asset e l'efficienza operativa, ma anche l'esperienza degli utenti, garantendo una connettività robusta e affidabile. Queste soluzioni rappresentano un potente strumento per le aziende che desiderano ottimizzare le loro operazioni e migliorare la sicurezza e la gestione degli spazi.
Una nuova visione: incontro con Mario Manfredoni
Abbiamo incontrato Mario Manfredoni, Senior Director South Europe di Juniper Networks, per discutere della visione di Juniper e del futuro delle reti AI-native. Manfredoni, con oltre vent'anni di esperienza in qeust’azienda, ha evidenziato come l'adozione dell'AI stia trasformando il modo in cui le reti vengono gestite e ottimizzate.
"Il nostro core business è sempre stato il settore delle telecomunicazioni, ma oggi metà del nostro fatturato proviene dal mercato Enterprise", ha affermato Manfredoni, che poi ci ha spiegato con parole esemplari il significato di questa nuova visione: "Non basta avere tutte le lucine verdi se poi la connessione non funziona come dovrebbe. È essenziale cambiare il punto di vista e pensare all'esperienza del cliente."
Manfredoni ha spiegato che la piattaforma AI-Native di Juniper è stata costruita a partire dall'acquisizione di Mist Systems (2019), portando l'intelligenza artificiale a coprire tutti i segmenti di rete. "Non parliamo più di bit e byte, ma di customer experience," ha sottolineato. Una svolta possibile proprio grazie all’integrazione di Mist, che già in tempi non sospetti usava l’IA per migliorare le reti wireless, e che oggi - il team esiste ancora dentro Juniper - ha portato queste funzioni alla rete nella sua interezza; cavi compresi, visto che ora Marvis è in grado di dirci se il problema è un cavo che non sembra funzionare come dovrebbe.
Una delle storie più sorprendenti condivise da Manfredoni riguarda un cliente che, grazie a Marvis, ha scoperto la presenza di una persona nuova in ufficio semplicemente analizzando i dati di rete. In poche parole, a un certo punto il sistema di controllo ha avvisato hey, c’è qualcuno in ufficio che non c’era mai stato prima. Questo esempio illustra il potenziale dell'AI non solo per migliorare le operazioni di rete, ma anche per fornire insights che prima erano inimmaginabili.
Il sistema di per sé è più che convincente, ma Manfredoni ci ha spiegato che la vera sfida per diffonderlo è spesso di natura culturale. È difficile vendere qualcosa a qualcuno, se non si riesce prima a farne capire le potenzialità.
"In Israele, introdurre nuove tecnologie è facile e veloce, sono pronti a testare le novità. In Italia, invece, le relazioni personali giocano un ruolo cruciale e convincere i clienti richiede tempo e dialogo”, ci ricorda il dirigente, sottolineando come la tecnologia da sola, per quanto valida e avanzata, non è sempre sufficiente di per sé.
Cosa può fare Juniper Networks per la tua azienda?
Le aziende che adottano le soluzioni AI-Native di Juniper possono beneficiare di una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dei costi operativi grazie all'automazione delle operazioni di rete e alla risoluzione proattiva dei problemi. Le soluzioni di Juniper, come Marvis e Marvis Minis, offrono insight proattivi e diagnostica avanzata che garantiscono una connessione affidabile e ottimizzata, migliorando l'esperienza degli utenti finali.
Nel momento in cui si rende necessario aggiornare l’infrastruttura di rete, Juniper può senz’altro essere un partner vincente per lo sviluppo di un’azienda.
Sull’altro piatto della bilancia bisogna considerare una possibile “dipendenza” dall’IA: se il sistema funziona troppo bene potremmo essere tentati dal ridurre le risorse umane (magari dislocando il personale specializzato altrove) finendo così per esporci a eventuali rischi in caso di malfunzionamenti. Dipendere da uno specifico fornitore, naturalmente, non è mai una situazione ideale.
Sicuramente passare a sistemi basati sulle moderne IA porta molti vantaggi, ma resta imperativo avere personale specializzato che sia in grado di monitora i sistemi e anche le azioni delle IA.
C’è l’eterna questione che va alla voce governance & compliance: l'uso di AI implica la raccolta e l'analisi di grandi quantità di dati, inclusi dati sensibili degli utenti. Le aziende devono assicurarsi che tutte le misure di sicurezza e privacy siano rigorosamente rispettate per proteggere le informazioni raccolte. Juniper Networks, come ogni fornitore, promette di rispettare queste richieste con i massimi standard possibili, ma naturalmente la responsabilità ultima resta in capo all’impresa stessa.
Infine ci sono i costi di sviluppo, che all’inizio possono essere davvero molto alti. Certo, a lungo termine ci può essere un risparmio, ma l’investimento iniziale è sostanzioso e potrebbe essere difficile capire se c’è un ROI adeguato.
Un ROI che sarà, necessariamente, impattato anche dai costi di formazione per il personale che dovrà usare i nuovi strumenti.
